Pasquale Como, massaggiatore della Turris, salva la vita ad un giocatore del Rosarno

Non stiamo parlando del grande gol di un attaccante, non della grande parata di un portiere, non della grande azione di un centrocampista, non di un decisivo errore arbitrale, ma dell’intervento di un massaggiatore che ha salvato la vita di un calciatore. L’eroe di Rosarno, infatti, è Pasquale Como, massaggiatore della Turris. Tutto accade al 40’ del primo tempo quando Sorrentino respinge un calcio di punizione: si avventano sulla sfera lo stesso Sorrentino, un difensore corallino e l’attaccante del Rosarno, Cambria, che riesce a ribattere in rete la corta respinta del portiere corallino. Ma è proprio nel tentativo di spingere la palla in rete che il giocatore calabrese colpisce la testa contro il palo e perde i sensi. E così, ai giocatori calabresi accorsi per festeggiare la rete, non si presenta un calciatore festante bensì accasciato sul campo di gioco privo di sensi. Momenti di panico, giocatori con le mani tra i capelli evidentemente sconvolti, ma il più freddo di tutti è il massaggiatore corallino Pasquale Como che inizia un intervento di massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca. Il giocatore dopo poco riprende i sensi e, dopo aver atteso non poco l’arrivo di un’ambulanza- circa una mezz’oretta- viene trasportato in Ospedale dove per fortuna il giocatore riuscirà a superare il momento critico. E verrebbe da dire: tutto è bene quel che finisce bene. E’ inammissibile, infatti, che al “Giovanni Paolo II” di Rosarno non fosse presente un’ambulanza e che l’unico soccorso allo sfortunato Cambria sia stato offerto da macchine private! E’ inammissibile, inoltre, che anche dopo l’accaduto, comunque non fosse presente un’ambulanza! Ed infatti i giocatori corallini si sarebbero opposti al proseguimento dell’incontro in quanto mancavano le condizioni di sicurezza tali da poter continuare a giocare la gara. Proprio per questo, la società corallina inoltrerà ricorso alla Lega. Per la cronaca sportiva, con la sconfitta in terra calabrese, la Turris interrompe la serie di vittorie consecutive a tre, ma nulla cambia in termini di discorso play-off. I corallini, infatti, restano quinti e non ne approfitta il Gelbison che, anzi, in Sicilia rimedia una sconfitta sul campo della Libertas Acate per tre a zero. In vetta, vincono sia la Sibilla contro l’ultima della classe Campobello sia il Cosenza nel derby a porte chiuse con il Castrovillari. Vince anche il Siracusa sul campo dell’Acicatena e, approfittando del pareggio a reti bianche della Nocerina ad Adrano, si porta al terzo posto. Nel prossimo turno, la Turris affronterà il Castrovillari. I calabresi, terzultimi in classifica, giungeranno al “Liguori” con l’intento di strappare punti importanti per staccare Paternò e Campobello impelagate nella retrocessione diretta e giocarsi la salvezza nella lotteria Play-out.
Andrea Liguoro