Nel giro di sette giorni, la Turris sfata il mito “trasferta” e, purtroppo, anche quello del “Liguori”. Perché se in quel di San Severo i corallini erano tornati a realizzare un blitz che mancava da settembre 2015 (0-1 ad Aprilia), la Turris subisce contro il Potenza, dopo una lunghissima striscia di risultati positivi, la seconda Turris-Potenza_Tifosi_2016

sconfitta casalinga in campionato (la prima era arrivata ad ottobre 2015 contro il Nardò). Nulla di drammatico soprattutto in chiave classifica dove i corallini restano sesti, ma forse amara per l’andamento di una gara dimostratasi sempre equilibrata, con gli ospiti semplicemente bravi e cinici a sfruttare una delle rare occasioni in cui sono stati realmente pericolosi, cosa che non ha saputo fare la Turris nelle poche occasioni create. Pesa, poi, come un macigno, un rigore non fischiato dal sig. Rutella di Enna (apparso a tutti netto) per fallo di mano in area di rigore e che sullo 0-1 avrebbe potuto regalare ai corallini il meritato pareggio. Il tecnico Baratto doveva fronteggiare la grande emergenza per le tante squalifiche (Gallo, Manzo, Sperandeo e Romano; infortunato Mazzei), ma non rinunciava al 4-3-3 con le novità Cerqua e Salvatore in difesa, ai lati della coppia centrale Manzi-Imparato; Vallefuoco al centro del campo con Lordi e Pappadia interni; Tarallo al centro dell’attacco (ma non ancora al meglio dopo l’infortunio), con Ferraro e Somma a supporto. Buona la partenza dei corallini che al 6’ andavano vicini al gol: Tarallo serviva Ferraro che ci provava da posizione defilata, palla di poco a lato. Pericoloso il colpo di testa di Tarallo, al 10’, ma Napoli smanacciava in angolo. Il Potenza prendeva le contromisure ed usciva dal guscio, riportando la gara sui binari dell’equilibrio. Gara che, in verità, offriva pochissime azioni degne di nota: al 35’, tiro di Testardi che non creava problemi ad Abagnale; dall’altra parte, al 43’ pericoloso cross di Pappadia che metteva in apprensione la difesa lucana che riusciva a salvarsi non senza difficoltà. Nella ripresa, erano gli ospiti a rendersi pericolosi al 10’ con un bel tiro di Liccardi che finiva di poco fuori. Si faceva vedere anche la Turris, prima con una conclusione di Lordi (Napoli bloccava in due tempi), poi con un colpo di testa di Manzi che vedeva negarsi la gioia del gol da una deviazione decisiva di un giocatore rossoblu. Al 25’ arrivava il vantaggio del Potenza: Simeri serviva Vaccaro che batteva Abagnale con un diagonale preciso. La Turris tentava la reazione con un colpo di testa di Manzi che finiva di poco fuori. Al 34’, i corallini reclamavano un rigore: la conclusione di Manzi veniva deviata in area di rigore da un braccio di un giocatore rossoblu. I biancorossi invocavano il penalty, ma il signor Rutella di Enna lasciava proseguire. E lo stesso faceva al 42’, quando Puca atterrava Schettino che si stava involando verso la porta, ma l’arbitro non ravvisava alcun fallo. Nulla più fino alla fine dei quattro minuti di recupero. “Bisogna accettare la sconfitta contro un avversario che si è dimostrato più bravo e più cinico – ammette il tecnico Baratto a fine gara -, castigandoci nell’unico tiro. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, creando molte occasioni per andare in vantaggio e lo sapevo che con il passare del tempo, avendo in campo calciatori con pochi minuti nelle gambe, le cose si sarebbero complicate. Non avevo moltissime soluzioni per la formazione iniziale, le assenze si sono fatte sentire, ma chi ha giocato ha dato il massimo. Resto comunque fiducioso, perchè giocando così perderemo poche partite. E se l’arbitro ci avesse dato quel rigore…”. “Ci aspettavamo un Potenza sornione e così è stato – commenta il direttore Vitaglione-, ci ha punito nell’unico vero tiro in porta, perché onestamente non ricordo interventi di Abagnale. Anche noi non abbiamo creato tantissimo, ma credo che quel rigore c’era tutto. Volete sapere quando abbiamo perso la partita? A San Severo, perché con quelle ammonizioni e con l’espulsione di Sperandeo abbiamo regalato al Potenza quattro giocatori per squalifica. Quel secondo tempo andava gestito diversamente. Per vincere una partita in trasferta, non possiamo pagarla nelle domeniche successive”. Sul campionato: “Per la classifica è una sconfitta quasi indolore, ma anche oggi i risultati dimostrano che questo è un girone in cui bisogna stare sempre sul pezzo ed arrivare quanto prima a quei quarantadue punti che ci permetterebbero di stare più tranquilli in ottica salvezza”.

Andrea Liguoro

RISULTATI 23° GIORNATA – SERIE D, GIRONE H
BISCEGLIE – POMIGLIANO 1-1
GALLIPOLI – APRILIA 1-0
ISOLA LIRI – TARANTO 0-0
MANFREDONIA – FONDI oggi (15:00)
PICERNO – FRANCAVILLA 1-0
SAN SEVERO – NARDÒ 0-1
TURRIS – POTENZA 0-1
TORRECUSO – MARCIANISE 1-1
VIRTUS FRANCAVILLA – SERPENTARA 0-0



LA CLASSIFICA

VIRTUS FRANCAVILLA 47
FRANCAVILLA 42
NARDÒ 41
TARANTO 39
FONDI* 37
TURRIS 34
POMIGLIANO 34
BISCEGLIE 33
SAN SEVERO 32
TORRECUSO 32
ISOLA LIRI 31
MARCIANISE 30
POTENZA 30
MANFREDONIA* 27
SERPENTARA 25
APRILIA 20
GALLIPOLI 17
PICERNO 14

*una gara in meno