Il certificato di squadra gagliarda, la Turris lo ha ufficialmente ricevuto al “Viviani” di Potenza. Perché andare sotto di tre reti dopo appena venti minuti (con tutte le colpe del caso) e alla fine recuperarla, è un qualcosa che può riuscire solo ad una squadra che possiede quel “certificato”. E, a dirla proprio tutta, resta il rammarico sia per aver regalato quella mezz’ora iniziale sia per non aver raggiunto già prima il pari (con Potenza-Turris-2015-_gol-di-Senè

Tarallo), perché con un Potenza praticamente in bambola, questa Turris sarebbe perfino riuscita a ribaltarla. Da stupidi rammaricarsi per un pari che alla fine è un punto guadagnato, da intelligenti rimanere con i piedi ben saldi a terra e ripartire dagli errori (vedi approccio disastroso alla gara). Di Maio si affidava al consueto 3-4-3, con il ritorno di Senè (e non Tarallo, inizialmente in panchina) al centro dell’attacco. Inizio shock per i corallini: all’8’, il Potenza (mostratosi determinatissimo già dalle prime battute) era già in vantaggio con De Stefano lesto ad insaccare di piede un cross di Blandi. Sette minuti più tardi, i padroni di casa trovavano il raddoppio: D’Amico atterrava in area di rigore Di Stefano lanciato a rete. Sul dischetto Simeri non sbagliava. Al 21’ arrivava anche il tris: Simeri ci provava dalla distanza, D’Amico non era perfetto nella respinta e la palla si insaccava. Turris al tappeto. Di Maio inseriva Pappadia al posto di un dolorante Imparato, la Turris reagiva con il solito Yeboah che al 30’ sparava su Napoli. Il gol, però, arrivava due minuti più tardi: assist di Senè per Somma che di testa spediva la palla nell’angolino basso. Il Potenza si dimostrava vulnerabile sotto gli attacchi corallini e si rendeva pericoloso solo con un colpo di testa di Esposito (alto sulla traversa), la Turris prendeva coraggio e ci provava con Yeboah e Senè, ma con esito non positivo. Il primo tempo finiva così. Nella ripresa, Di Maio si giocava la carta Gisonni (al posto di un non convincente Salvatore). Potenza vicino al gol, al 6’, con una conclusione di Simeri che finiva sull’esterno della rete, ma ancora più pericolosa la Turris al 12’ con Manzi che sprecava clamorosamente di testa una facile occasione. Appuntamento con il gol rinviato: al 17’, straordinaria punizione di Manzo che colpiva la traversa, ma Senè insaccava sulla respinta con Napoli battuto (nella foto di Salvatore Varo). Di Maio capiva che la remuntada era possibile ed inseriva Tarallo che al 22’ divorava il gol del pari sparando altissimo da posizione favorevolissima. La clamorosa rimonta si completava al 40’ quando il solito instancabile Somma crossava al centro dove Tarallo si avvitava di testa e faceva 3-3. Prima del triplice fischio, dopo quattro minuti di recupero, c’era solo il tempo per l’espulsione di Lolaico (scorrettezza su Yeboah). Poi l’ovazione dei 150 giunti da Torre del Greco per un pari insperato dopo i primi venti minuti. “Spero che questa gara ci valga da insegnamento – afferma il tecnico Di Maio a fine gara–, perché esser sotto di tre reti dopo venti minuti, vuol dire non esserci mentalmente in campo. E di questo approccio mi assumo la responsabilità. Poi siamo stati bravi e fortunati a recuperarla, giocando come l’avevamo preparata. Questo vuol dire che ci sarà ancora tanto da lavorare. Senè insieme a Tarallo? Per me possono giocare, anche perché non reputo Senè una prima punta. È adattato in quel ruolo solo per le sue caratteristiche fisiche”. Turris a dieci punti in classifica, in attesa del responso del Giudice Sportivo sulla gara di Gallipoli: in caso di vittoria a tavolino, i corallini diventerebbero terzi con tredici punti. Due punti in meno della capolista Nardò, prossimo avversario della Turris al “Liguori”. Uno scontro per l’alta classifica? L’obiettivo resti la salvezza. Meglio evitare clamorose sbandate da dover recuperare…
Andrea Liguoro

RISULTATI SERIE D – GIRONE H
APRILIA – GALLIPOLI 1-1
POMIGLIANO – BISCEGLIE 1-0
FONDI – MANFREDONIA 3-1
FRANCAVILLA – PICERNO 1-1
NARDÒ – SAN SEVERO 4-0
POTENZA – TURRIS 3-3
MARCIANISE – TORRECUSO 3-1
SERPENTARA – V. FRANCAVILLA 0-0
TARANTO – ISOLA LIRI 2-0

LA CLASSIFICA
NARDÒ 15
FRANCAVILLA 14
POMIGLIANO 13
TARANTO 13
ISOLA LIRI 12
V. FRANCAVILLA 11
TURRIS* 10
MARCIANISE 10
FONDI 9
BISCEGLIE 9
TORRECUSO 6
MANFREDONIA 5
POTENZA 5
SAN SEVERO 4
APRILIA 4
PICERNO 4
SERPENTARA 2
GALLIPOLI* 1
*una gara in meno