Pallavolo

Vince ancora il Parco Città che batte fuori casa il Poggiomarino per tre a due nell’incontro dei domenica 27 gennaio.
Nonostante il vantaggio in classifica, che vede il Parco Città al quarto posto e il Poggiomarino al sesto, la rosa corallina riesce a portare a casa solo due punti, regalandone uno alle avversarie. Difatti la partita è stata nel complesso equilibrata e i set un continuo rincorrersi tra le due squadre.
Subito entra in gioco il Parco Città che si porta in vantaggio dall’inizio, ma ben presto le padrone di casa recuperano e si portano sul pareggio [8-8]. Poi è il Poggiomarino a guadagnare terreno [12-8]; soccombe ancora il Parco che resta indietro [21-15]. Infine il Poggiomarino si aggiudica il set [25 – 18].
Ricomincia da capo il Parco Città che parte di nuovo in testa nel secondo set [4-1], ma subisce ancora il ritorno delle avversarie ed è di nuovo pareggio [14 – 14]. Il set prosegue in equilibrio, ma è l’improvvisa reazione del Parco a cambiare le carte in tavola: con uno sprint finale le torresi spiazzano le avversarie e vincono [21-21]. A senso unico, invece, il terzo set che vede sempre in vantaggio la squadra guidata dal tecnico Manna: il breve recupero del Poggiomarino non basta a fermare l’attacco del Parco che vince [18-25]. Tuttavia la squadra ospite non riesce a chiudere il match nel quarto set, e permette alla squadra di casa di riaprire la partita: dopo una partenza in pareggio [6 – 6] il Poggiomarino prende piede e sale [16 – 12]. Inerme il Parco si arrende e perde [25 – 19].
Non c’è partita per il Poggiomarino, invece, al tie break: il Parco città è in testa sin dall’inizio [5 – 8] e infine si aggiudica l’incontro [5-15].
La vittoria non basta a sollevare l’animo del tecnico Rita Manna, amareggiata per il punto perso:” Ogni punto è indispensabile per poter restare nei posti alti della classifica, soprattutto ora che ci sono più squadre forti a contendersi l’obiettivo finale. Le troppe distrazioni in campo ci hanno penalizzate e questo non deve ripetersi. Anche l’assenza per malattia di alcune ragazze si è fatta sentire in campo”.
Maria Panariello