Pericolo scampato. Nell’ultimo giorno disponibile, il presidente Giugliano ed il ds Vitaglione (nella foto) hanno formalizzato la domanda di iscrizione in serie D per la stagione 2015/2016, non vanificando, quindi, quella Giugliano-Vitaglione-Presentazione-Turris

promozione conquistata sul campo lo scorso anno. Tirato un sospiro di sollievo, il patema legato alla vicenda iscrizione ha però creato non poco (ma giustificato) malcontento nella tifoseria che adesso resta in attesa di capire come e con quali programmi continuerà la seconda stagione con Giugliano alla guida della società. Il primo “chiarimento” è arrivato proprio dal presidente che, rigorosamente sulla propria pagina Facebook, si è rivolto ai tifosi corallini con questo post: “Non ho mai pensato di lasciare la Turris, ma dovevo dimostrare che quello che vado dicendo da mesi è verità… Era in atto un complotto nei nostri confronti ed ho dovuto utilizzare quel gesto forte per far aprire gli occhi a tutti. La mia trappola ha funzionato: sono usciti allo scoperto tutti i nemici e quelli che tramavano contro da mesi, per invidia che eravamo arrivati dove gli ex erano falliti. Ora ho tutto chiaro: so di chi posso fidarmi e di chi no. Mi basta solo il sostegno dei miei tifosi, per il resto non ho paura di nessuno. Fin quando ci sarò io, la Turris non finirà mai in cattive mani!”. Ma, a dir la verità, più che una trappola è sembrato un vero e proprio azzardo che i tifosi hanno mal digerito. E adesso fari puntati sul mercato: il ritorno di Giugliano conferma la scelta di Pepe per la panchina (Braca sarà il suo vice). Proprio la presenza del tecnico salernitano potrebbe favorire l’arrivo del difensore Luigi Manzo e del trequartista Samuele Neglia. Per l’attacco, invece, resta da capire se la pista Varriale sia ancora percorribile o si dovrà virare su altri obiettivi. Il torrese Manzo ed Imparato, invece, sarebbero vicini alla riconferma. Di ufficiale, però, ancora nulla.
Andrea Liguoro