Nel derby delle nobili decadute, corallini sconfitti da una modesta Casertana

Siamo alle solite. Quando si tratta di dare continuità ai risultati, esce fuori la solita Turris. E così, dopo la vittoria casalinga con il S. Antonio Abate, i corallini rimediano una deludente sconfitta contro una squadra, la Casertana, apparsa tutt’altro che irresistibile. La solita Turris, dicevamo. Una squadra che, subìto il gol, non è in grado di reagire, sintomo evidente di una mancanza di personalità che ormai fa parte del DNA di questa squadra. Se a questa cronica mancanza, poi, si aggiungono le deludenti prestazioni di un Cangini sempre più lontano da quel metronomo impeccabile dell’anno scorso, di un Romeo che al centro della difesa non ha mai entusiasmato, di un Somma che appare lontano parente del giocatore visto a S. Antonio Abate, di un Visciano versione tappabuchi costretto a giocare puntualmente fuori ruolo e le amnesie di Macari sotto porta, allora la situazione non può che peggiorare. E se si guardano i risultati delle diretti concorrenti alla conquista del quinto posto, allora c’è davvero da mordersi le mani: sia la Gelbison che l’Adrano, infatti, hanno rimediato una sconfitta casalinga. Tutto invariato, dunque, in termini di classifica con i corallini ancora virtualmente al quinto posto ma con appena un punto di vantaggio dall’Adrano e dalla Libertas Acate- entrata prepotentemente in gioco- e a due dai campani. Virtualmente, perché oggi la Gelbison recupererà la gara casalinga con il Vittoria ed un eventuale successo dei cilentani significherebbe sorpasso. E proprio la Gelbison sarà il prossimo avversario dei corallini: l’ennesima gara per riscattare una stagione fallimentare?
Andrea Liguoro