Anche a voi sarà capitato tantissime volte… Hanno portato in tavola la vostra pietanza preferita, state già pregustando di deliziare il palato… Ma, no, accidenti: manca proprio un pizzico di sale! Un’inezia… Però, a causa di quell’inezia, la festa per le vostre papille gustative è rovinata! Già, un poco di sale… E’ risaputo che mangiare troppo condito fa male, ma quando ci vuole ci vuole… Ieri sera, nella ‘fatale’ Liverpool, s’è consumato una degli ormai consueti “disastri europei”, ai quali il Napoli ci ha abituato… Manca sempre quel benedetto (o maledetto? Come preferite!) pizzico di sale!

Ora, può succedere che anche uno chef ‘pentastellato’ (la politica non c’entra niente, per l’amor del Cielo!), una tantum, possa sbagliare nel dosare gli ingredienti… Però, se l’errore si perpetua, forse sarebbe il caso di togliere almeno due o tre stellette al presunto ‘mago’ della cucina! Lo dicevo in un mio precedente intervento a commento degli eventi calcistici: in Europa, non siamo fortunati, a cominciare dai sorteggi. Pochi anni fa, per esempio, uscimmo dalla Champions dopo aver conquistato nientepopodimeno che la bellezza di dodici punti, Non era mai capitato, e toccò a noi… Anche ieri sera abbiamo iniziato l’incontro con gli inglesi da primi in classiica, e siamo mestamente fuori…

Però, come abbiamo cancellato almeno due stellette allo chef che sbaglia, più d’una volta, i suoi manicaretti, anche per la nostra squadra del cuore bisogna provare a fare un’analisi più approfondita, e ridimensionarla? Vedremo, però una cosa, credo che sia incontestabile: non può trattarsi solamente di coincidenze, di sfortune che si ripetono! Manca sempre, nei momenti che “contano”, (nello scorso campionato, “crollammo” proprio nella fase decisiva, addirittura, dopo aver vinto in casa dei bianconeri!) quel “quid” indefinibile perché si faccia finalmente l’agognato ‘salto di qualità’! Mi sia consentito prendere come simbolo di questa nostra incapacità il capitano, il nostro amato ‘Marechiaro Hamsik’. Nulla da eccepire, sul piano della serietà, dell’impegno, da parte di Marek, ma mi farebbe piacere ricordare insieme a voi le volte nelle quali, in partite importanti, decisive, la sua prestazione sia stata da ‘incorniciare’…  Sarà, in oltre un decennio, capitato in un paio di occasioni? Un capitano, un condottiero, è considerato tale quando è d’esempio per i suoi uomini nelle avversità. Dev’essere capace di ‘suonare la carica’, di caricarsi letteralmente sulle spalle i compagni impauriti…



Anche ieri sera, invece, Hamsik, come, per la verità, Insigne, Mertens ed altri ancora, s’è lmitato al ‘compitino in classe’, senz’infamia e senza lode, condito da errori grossolani sia in fase difensiva che di impostazione. Insomma, a questa squadra manca un leader, uno con personalità, con esperienza da vendere, che sia da esempio per tutti gli altri, trascinandoli a ‘saltare oltre gli ostacoli’, quando questi si presentano ed intralciano il cammino . Non basta, purtroppo, averlo in panchina, l’uomo con il carisma, il quale, però, in terra inglese non è stato esente da ‘peccatucci’, a mio modesto avviso. Per esempio, perché ricorrere a Milik ad incontro quasi terminato? E’ vero, il polacco s’è “mangiato’ un’occasione che grida ancora vendettta, che – se concretizzata – ci avrebbe condotto dritti dritti in Paradiso; però, se di occasioni ne avesse avute, diciano due?, probabilmente almeno una l’avrebbe trasformata in quel golletto che ci serviva come il pane, o il sale nella minestra, decidete voi…

E ancora: per quale motivo ha sostituito Ruiz proprio quando il ragazzone spagnolo s’era ripreso, dopo le iniziali incertezze? Perché non giocarsi il tutto per tutto, con Ounas, al posto di un Insigne che ‘trotterellava’ per il campo, vanamente, come un’anima in pena? Il calcio è bello proprio perché si può sostenere una tesi e, parimenti, il suo esatto contrario, non esistendo ‘controprove’, cioè la possibilità di ‘tornare indietro’, di verificare sul campo quello che si afferma in teoria… Per questo, fermiamoci qui, con le critiche, perquanto garbate. Peccato, inutile negarlo, la delusione è tanta… C’è mancato quel pizzico di sale, che avrebbe resa  perfetta la minestra… Però non “gettiamola via dalla finestra”, questa pietanza che non è venuta proprio bene bene, proviamo ad insaporirla con altri aromi, con ingredienti che la rendano ancora appetibile. Il cammino del Napoli continua, non finisce a Liverpool: c’è un campionato ancora da giocare, ci aspetta pure l’Europa anche se, purtroppo, si tratta di quella Europa considerata, giustamente, “di riserva”!
Ernesto  Pucciarelli