
E sono cinque! Dopo la disfatta di Bologna, la metamorfosi. Cinque vittorie di seguito nelle diverse competizioni, ma in campionato possiamo parlare di vere imprese (Atalanta, Roma, Juventus, ‘asfaltate’ letteralmente, e “scusate se è poco”!), in condizioni di assoluta emergenza, causa infortuni. Ieri sera, un centrocampo interamente da inventare, con un Elmas (strepitoso!) che prima non aveva mai ricoperto il ruolo che è sempre stato di Lobotka.
E’ vero, anche ai non colorati mancavano giocatori importanti, ma la situazione assurda che s’è venuta a creare in casa Napoli è veramente ai limiti dell’incredibile! Ma, nonostante l’emergenza, gli azzurri hanno disputato una gara encomiabile, specialmente nel primo tempo, durante il quale i bianconeri hanno capito poco o niente. Neres ha imperversato sulla sua fascia di competenza, inarrestabile. La prova di questa assoluta supremazia sta in questo dato: la Juve non ha mai impegnato il nostro portiere. Anche nella ripresa, tutto sotto controllo, la rete del pareggio zebrato è da considerarsi un episodio casuale. La seconda rete di un implacabie Hojlund ha ridato al risultato la sua giusta dimensione.
Anzi possiamo, senza ombra di partigianeria, affermare che se il Napoli avesse vinto con tre o quattro gol all’attivo, nessuno avrebbe avuto da scandalizzarsi. Bene, adesso ci aspetta la partita di Champions col Benfica. Un impegno non facile, ma ‘questo’ Napoli, che ha dimostrato sul campo spirito battagliero, condizione fisica e psicologica molto vicine alla perfezione, voglia di sacrifico, riteniamo non debba temere nessun avversario!
Ernesto Pucciarelli