Finalmente: è ripreso il campionato, nuovo giro, nuova corsa! Per gli appassionati del pallone, un attesissimo ritorno, un “vuoto” che s’è colmato. Il Napoli, di scena nella sempre ostile Verona, era particolarmente atteso alla prova, dopo la “rivoluzione” attuata da ADL.

Addio a buona parte dei big storici (Mertens, Insigne, Ospina, Koulibaly, Petagna, Ghoulam, e non è detto che finisca così l’elenco!) , spazio alle nuove leve, nella speranza che facciano meglio dei colleghi che li hanno preceduti, senza grossi risultati in termini di titoli conquistati.



Una rondine non fa primavera, è arcinoto. Per cui non è sicuramente il caso di esaltarsi per la netta vittoria conseguita nella città scaligera. Però, è anche vero che il buongiorno, spesso, si vede dal mattino… Se si prescinde da alcune gravi disattenzioni in fase difensiva (l’amalgama, l’intesa, non si raggiungono in un amen!) la prestazione degli azzurri, in particolare nella ripresa, è stata veramente entusiasmante. Lo ripeto; è il tempo che dirà la “verità vera” su questa squadra, ma partire bene (ieri il Napoli ha stabilito il record di vittorie consecutive alla prima in campionato) certamente è di buon auspicio.

Tutti gli azzurri sono apparsi in buone condizioni; in particolare, voglio segnalare la prestazione di Kvara sulla fascia sinistra (ho abbreviato il nome, impronunciabile, per intero) che certamente non ha fatto rimpiangere Insigne e la conferma di un Lobotka “mostruoso” a centrocampo, che ha aggiunto al suo gioco incontenibile anche il “vizietto” degli inserimenti, proficui, in area avversaria. Un’ultima notazione: in considerazione della più che probabile cessione di Fabian Ruiz, diventa indispensabile l’acquisto di un elemento di “qualità” che agisca nella fascia centrale, ma anche in difesa un rinforzo di “sostanza” non guasterebbe. Bene, non credo di avere altro da aggiungere… Amici di fede azzurri, auguro a tutti un buon proseguimento di vacanze, e… alla prossima!
Ernesto Pucciarelli