
Alcune trasferte sono storicamente “ostiche” per gli azzurri. Firenze, ad esempio, non di rado ci ha lasciato la bocca amara… Per fortuna, sabato sera è andata diversamente, il Napoli ha stravinto la partita al “Franchi”, orfano del tifo partenopeo. Qualcuno dovrebbe spiegare il perché del divieto alla trasferta per i fans azzurri, ma questo è un altro discorso, perquanto di assoluta rilevanza…
Quello che conta di più è che il Napoli, almeno per buona parte del primo tempo, è stato protagonista di una prestazione super. I gigliati non hanno capito nulla, le offensive verso la loro area venivano da tutte le parti… Il centrocampo partenopeo, ordinato e camaleontico, ha dominato in lungo e in largo, fino agli ultimi dieci minuti di gioco, durante i quali i fiorentini hanno accorciato le distanze e si sono resi più volte pericolosi. Conte, in quel periodo, ha sostituito parecchie delle “prime linee”, e poi è normale un certo rilassamento quando si è largamente in vantaggio…
Comunque, quello che mi preme evidenziare, al di là della bella prestazione globale azzurra, è stato l’esordio più che positivo dei nuovi acquisti. Hojlund ha dimostrato subito di che pasta è fatto, e non soltanto per il gol messo a segno dopo appena 14 minuti di gioco: ha tenuto in apprensione la difesa avversaria su ogni pallone, non tirandosi mai indietro quando era chiamato ad intervenire.
Ha dimostrato, inoltre, ottima personalità , protestando con l’arbitro ogni qual volta riteneva d’essere stato ‘starpazzato’ oltre il lecito dai difensori gigliati. Positiva pure la prestazione di Beukema, impreziosita anche dalla marcatura della terza rete.
Bene, è presto per qualsivoglia valutazione di tipo trionfalistico, ma mi sembra che il Napoli in campionato sia partito con il piede giusto. La controprova a giovedì, con l’esordio in Champions in casa del pericoloso Manchester City!
Ernesto Pucciarelli
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