La Turris vince a Siracusa e mette la salvezza in cassaforte. A segno Angri e doppietta di Vita-gol

Diciamocela tutta: neanche il più inguaribile ottimista avrebbe scommesso sulla vittoria della Turris a Siracusa. Tutti, anzi, avrebbero “firmato” per un prezioso punticino. Classifica alla mano, infatti, il Siracusa vantava ben quattordici punti in più dei corallini, con i siciliani alla ricerca dei tre punti per la conquista di quel terzo posto utile a disputare la prima partita dei Play-off in casa. Se a questo, poi, si aggiungeva la lunga lista di defezioni tra infortuni e squalifiche cui doveva far fronte Urban, allora ecco che le attenzioni si spostavano tutte inevitabilmente alla gara interna con l’Angri per la conquista di quei tre punti che volevano dire salvezza. Ed invece la Turris dei cinque juniores nell’undici iniziale e ben sette in panchina, torna dalla Sicilia con il bottino pieno e chiude definitivamente il discorso salvezza staccando la zona Play-out di sei punti a due giornate dalla fine. E così, ad un Siracusa padrone del campo per tutto il primo tempo- passato subito in vantaggio al 9’- risponde una Turris caparbia in grado di pareggiare prima al 3’ e passare poi in vantaggio all’11’ con una doppietta del ritrovato Vita-gol. A spegnere definitivamente la reazione del Siracusa, la terza rete messa a segno al 35’ s.t. da Angri. Una vittoria che ha per molti aspetti ricordato un’altra “memorabile” vittoria: quel Matera – Turris di tre stagioni fa che tante analogie ha con l’impresa dei corallini in Sicilia. Allora come oggi, la Turris vinse in trasferta per tre a uno; quella vittoria, come quella di Siracusa, sancì nei fatti la salvezza della Turris; anche in quella gara Vitaglione realizzò una doppietta; il terzo gol, infine, fu realizzato da un giovane difensore, proprio come Angri. E a questo punto, paradossalmente, la gara di domenica con l’Angri acquista tutt’altro sapore: non servirà una vittoria per acquisire la salvezza, ma per agganciare i salernitani in zona Play-off.
Andrea Liguoro