Brescia – Atletica paralimpica, Assoluti di Concesio: Russo ancora primato italiano nel peso. Legnante-super anche nel disco

Con ulteriori nove record italiani, da aggiungersi ai sei di ieri, si chiudono ufficialmente gli Assoluti paralimpici di Concesio.  E nella giornata odierna, per il livello delle prestazioni tecniche espresse, sono i lanci a farla da padrone.

Dopo la conquista del bronzo europeo a Bydgoszcz, Nicky Russo (Atletica Virtus Lucca) continua imperturbabile la sua ascesa nel peso F35 ritoccando nuovamente quest’anno il primato nazionale di altri 2 centimetri. È al quinto tentativo che il lanciatore lucano trova quel 13,42 che lo conferma al settimo posto al mondo nelle liste stagionali del 2021.



Al femminile, con una prova eccellente anche nel disco F11, Assunta Legnante (Anthropos Civitanova) può dirsi orgogliosamente fuori dagli strascichi del lungo infortunio. Dopo la straordinaria prestazione nel peso di ieri (15,25), il lancio da 36,60 la fa balzare subito al vertice del ranking mondiale anche di questa specialità: ora, l’ambizione di un doppio oro alle Paralimpiadi di Tokyo non è più un mistero per nessuno.

Le altre soddisfazioni arrivano da Chiara Masia (Polisportiva Luna e Sole) di UniCredit FISPES Academy che lancia il disco a 30,45, oltre 1,70 metri in più rispetto al suo record italiano F20, e da Maria José Giorio (Nuova Atletica Isernia), autrice del primato tricolore nella categoria F40 (9,51).

In chiave maschile, dopo il disco, il portacolori delle Fiamme Azzurre Oney Tapia si assicura con 11,86 il titolo italiano del peso F11, specialità presente alle Paralimpiadi su cui sta ancora proseguendo la preparazione. Nel disco F62 è invece Gianmatteo Punzurudu (Polisportiva Luna e Sole) a fissare la nuova migliore prestazione assoluta di 24,02.

Restando nei concorsi, il lungo femminile conferma l’oro tricolore T63 per Martina Caironi (Fiamme Gialle) con la migliore misura registrata a 4,82. Ad attenderla ci sarà poi solo la pedana di Tokyo, dove la primatista mondiale punterà a superare se stessa e le sue agguerrite avversarie per salire sul gradino più alto del podio. Per la categoria T37 Francesca Cipelli (Veneto Special Sport) convince subito al rientro dall’infortunio al piede e riesce ad eguagliare il primato assoluto di 4,06 che aveva realizzato nel 2019.

In pista emerge lo sprinter Riccardo Bagaini (Sempione 82), non nuovo a centrare risultati importanti in questo periodo. Questa volta il bronzo europeo dei 400 T47 si cimenta in un 200 memorabile dove eguaglia il record nazionale appartenente a Samuele Gobbi dal 2013. Jacopo Cuculo (Safatletica) compie l’impresa tricolore nella categoria T38 abbassando invece la migliore prestazione italiana a 28.16.

Tra le donne il bronzo mondiale dei 200 T35 Oxana Corso (Fiamme Gialle) corre in 33.35 in attesa di tempi migliori in avvicinamento a Tokyo.

Infine, i mezzofondisti Alberto Benedettini (Rosa Running Team) e Pierluigi Maggio (Non mollare mai) completano i 5000 metri fissando i nuovi limiti tricolori rispettivamente della categoria T38 (20:14.19) e T64 (20:14.26).

Nella due giorni di Concesio, si sono svolte le gare promozionali di vortex, di salto in lungo e dei 60 metri, a cui hanno partecipato Qui Mei (Polha Conegliano Treviso) e Ephrem Bona (Omero Bergamo), quest’ultimo appartenente alla Scuola itinerante FISPES.

Corrige: nel comunicato di ieri, causa errore nel sistema Sigma, è stato incorrettamente attribuito a Stanislav Ricci il record italiano del giavellotto F63. L’attuale primato tricolore di Ricci è 49,47 e risale al 2020.