Tante sono le ragioni per introdurre questo tipico frutto autunnale nella nostra dieta. Vediamo insieme quali:
Naturalmente prive di glutine, molto nutrienti e ricche di carboidrati, possono essere un’alternativa a pane e pasta. Inoltre si adattano benissimo a chi soffre di celiachia in quanto non contengono glutine. In commercio possiamo trovare la farina di castagne da utilizzare nelle più svariate preparazioni culinarie.

Abbassano il colesterolo grazie alla fibra e alla presenza di grassi monoinsaturi.
Rinforzano il sistema immunitario e hanno un forte potere energizzante, sono un valido aiuto contro la stanchezza grazie alla presenza di potassio, magnesio e vitamina C.

Consigliate in gravidanza per la presenza di acido folico, indispensabile per scongiurare il rischio di malformazioni del feto.
Ottime come spezza fame, ci saziano a lungo e possono essere utilizzate come spuntino. Facciamo, però, attenzione in quanto molto caloriche, vanno introdotte nella dieta in quantità moderate soprattutto se si soffre di obesità e diabete di tipo 2. Ricordo che va sempre preso in considerazione lo stile di vita, il quadro clinico e gli altri alimenti inseriti nella dieta.



Aiutano a mantenere la regolarità intestinale, sono consigliate in caso di stipsi.
Utili per il sistema nervoso grazie al fosforo e alla vitamina B.
Ricordo che vanno cotte bene altrimenti possono risultare indigeste, inoltre, per l’alto contenuto di tannini, ne sconsiglio il

consumo a chi soffre di colite e aerofagia.
Dottoressa Elisabetta Casciello Biologa Nutrizionista
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