BACI E BUGIE

"Ho trentadue anni e da due mi sono trasferita nella città del mio fidanzato, che a trentotto anni vive ancora nella mansarda dei genitori, a causa degli affitti troppo cari. Il problema nasce dalla mia insofferenza nei riguardi dalla mia quasi-suocera che si intromette in continuazione, sindacando su ciò che dobbiamo mangiare, sul modo di lavare i piatti, su quando fare la spesa, o addirittura controllando il mio modo di sistemare gli abiti nel guardaroba. Fin qui niente di strano, una normale suocera, invadente come tante altre; la questione che mi preoccupa è il mio crescente odio nei confronti del figlio che non prende mai le mie difese ed è incapace di dirle di lasciarci vivere la nostra vita come meglio vogliamo. Da sempre mi sento un ospite in casa mia e non so per quanto riuscirò a resistere ancora a casa sua."
(Nelly)
Cara Nelly, il tuo, purtroppo, è un problema comune a molte coppie moderne, che, nonostante l’età, non avendo una disponibilità economica sufficiente a far fronte a tutte le spese quotidiane, preferiscono, o per meglio dire sono quasi costretti, a sopportare le invadenti incursioni di mamme non disposte a tagliare il cordone ombelicale con i propri figli maschi. Potrei suggerirti di chiudere un occhio ed andare avanti per la tua strada, facendo finta che nulla accade, cancellando immediatamente dalla memoria le visite ispettive di tua suocera. Ma la realtà è che queste ostilità ormai stanno compromettendo il tuo rapporto sentimentale, visto che tu sfoghi il tuo rancore sul tuo fidanzato, non potendo per rispetto prendertela con lei che in fondo è la padrona di casa. Forse non hai valutato attentamente la decisione prima di trasferirti da lui, ti consiglio da oggi di incentrare i tuoi pensieri sulla costruzione di un’indipendenza della coppia, piuttosto che sui comportamenti di tua suocera.
Silvia Brasiello