I vincitori del concorso saranno assunti nel profilo professionale di Funzionario della professionalità di servizio sociale, III Area funzionale, fascia retributiva F1, nei ruoli del Dipartimento per la giustizia minorilee di comunità . L’assunzione definitiva è subordinata al superamento di un periodo di prova della durata di 4 mesi e i nuovi assunti dovranno permanere nella sede di prima destinazione assegnata per almeno 5 anni.
Possono partecipare al concorso per Assistenti Sociali Ministero Giustizia i candidati in possesso dei requisiti di seguito riassunti:
– cittadinanza italiana;
– godimento dei diritti civili e politici;
– laurea in Scienze del servizio sociale o equipollente. Sono considerati validi anche i diplomi universitari in servizio sociale o i diplomi di assistente sociale conseguiti ai sensi del DPR 15 gennaio 1987, n. 14;
– abilitazione all’esercizio della professione di assistente sociale;
– iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali;
– idoneità fisica;
– qualità morali e di condotta previste dall’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
– non essere stati destituiti o licenziati a seguito di procedimento disciplinare, o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, o dichiarati decaduti da un impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi, o interdetti dai pubblici uffici per effetto di sentenza passata in giudicato.
Possono partecipare al concorso per Assistenti Sociali Ministero Giustizia i candidati in possesso dei requisiti di seguito riassunti:
– cittadinanza italiana;
– godimento dei diritti civili e politici;
– laurea in Scienze del servizio sociale o equipollente. Sono considerati validi anche i diplomi universitari in servizio sociale o i diplomi di assistente sociale conseguiti ai sensi del DPR 15 gennaio 1987, n. 14;
– abilitazione all’esercizio della professione di assistente sociale;
– iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali;
– idoneità fisica;
– qualità morali e di condotta previste dall’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
– non essere stati destituiti o licenziati a seguito di procedimento disciplinare, o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, o dichiarati decaduti da un impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi, o interdetti dai pubblici uffici per effetto di sentenza passata in giudicato.
Le domande di partecipazione al concorso per Assistenti Sociali devono essere presentate, secondo le modalità indicate nel bando, esclusivamente per via telematica, attraverso l’apposita procedura online, entro il 12 marzo 2018.
spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al Ministero della Giustizia – Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità – Direzione generale del personale, delle risorse e per l’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile, Via Damiano Chiesa n. 24 – 00136 Roma;
– inviata tramite mail all’indirizzo di posta eletronica dgmc@giustizia.it oppure all’indirizzo PEC dgmc@giustiziacert.it.