IL CONSUMATORRE

Tu non conosci loro. Loro conoscono te e, purtroppo, anche bene. Conoscono i tuoi dati anagrafici, se ne appropriano e li utilizzano per chiedere finanziamenti e mutui a tuo nome. Un vero e proprio furto di identità, fortemente in crescita negli ultimi tempi e, soprattutto, tanto per non cambiare, nella nostra amata Regione. Sono sempre di più, infatti, le persone che si rivolgono alla nostra associazione per denunziare "truffe creditizie". Accade, nella maggioranza dei casi, che il cittadino riceve a casa sua una comunicazione di una banca, con la quale viene data notizia dell’accoglimento o del rigetto di una richiesta di finanziamento che, ovviamente, il cittadino non ha mai effettuato. Nei casi peggiori viene addirittura indicato il numero di conto corrente bancario del cittadino, sul quale verranno addebitate le rate di rimborso. Quando, invece, arriva la comunicazione di mancato accoglimento della richiesta di finanziamento, spesso viene giustificata dalle informazioni negative, riguardanti il cittadino, contenute nei registri della Centrale Rischi. Ciò significa, purtroppo, che si è già stati vittima di truffe. Fate molta attenzione, quindi, nel conservare i documenti personali, avendo cura di strappare per bene, prima di cestinarli, gli estratti conto ed ogni altro documento, ricevuta fiscale, fattura, scontrino, da cui possono essere ricavati i vostri dati. Non date, inoltre, i vostri dati personali o dettagli dei vostri conti a persone che chiamano per telefono (spesso affermano di essere impiegati della vostra banca) ed evitate nella maniera più assoluta di effettuare acquisti via internet. Nel caso in cui, invece, vi
accorgesse di essere stati, purtroppo, vittima di una di tali truffe, occorre immediatamente sporgere querela – denunzia presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza o il Comando dei Carabinieri e, successivamente, procedere agli ulteriori adempimenti per ottenere la cancellazione del proprio nominativo
Antonio Cardella – Pres. Unione Naz. consumatori TdG