Dal 20 al 22 giugno: la tradizione continua
Torre del Greco – Una ventata di giovinezza sulla Festa dei Quattro Altari, la più importante manifestazione religiosa e popolare di Torre del Greco, in programma dal 20 al 22 giugno. L’amministrazione comunale, infatti, su proposta dell’assessore alla Cultura, Liborio D’Urzo, ha deciso di affidare la realizzazione degli altari (opere pittoriche su grosse tele posizionate in quattro punti del centro storico cittadino) a giovani artisti, la cui età non supera i 30 anni. Una scelta, quella fatta dal Comune attraverso un’apposita commissione composta anche dai consiglieri comunali Rosario Rivieccio (presidente della commissione Cultura) e Ciro Di Donna, dal decano dei parroci torresi, don Franco Contini; dall’artista Ciro Adrian Ciavolino e dal fotografo Mimmo Torrese, utile a dare nuova linfa ad una manifestazione caratterizzata da sempre dalla forte tradizione. Una tradizione che negli ultimi anni rischiava però di andare perduta a causa della mancanza di un vero e proprio ricambio generazionale, indispensabile per dare continuità alla festa. Da qui la scelta di affidare la realizzazione dei quattro altari ad altrettanti giovani. E anche in questa decisione, per molti versi già innovativa, ci sono altre significative novità. Per la prima volta due donne sono chiamate a realizzare gli altari: si tratta di Loredana Arena, che sta lavorando all’opera che verrà posizionata tra via Salvator Noto e via Roma, e Rosanna Montanaro, che insieme ad Alessandro Bottiglieri eseguirà invece l’altare di corso Garibaldi, zona non distante dal porto. Significativa anche la scelta fatta per l’altare di piazza Luigi Palomba, da sempre considerato il più importante e che quest’anno avrà una dimensione più ridotta rispetto al solito. A questa tela sta lavorando una delegazione di studenti dell’istituto d’Arte, la scuola che da anni contribuisce a formare gli artisti del domani e che ha sede proprio a piazza Palomba. L’ultimo altare sarà invece eseguito da Gaetano Raimo e posizionato in via Antonio Luise.
Saranno cinque, invece, i tappeti (sempre opere artistiche realizzate però con polvere di fiori) visibili al pubblico sempre a partire da venerdì 20 giugno e sistemati in altrettante chiese: Santissimo Rosario (realizzato da Rosario Garofalo), Assunta (Antonio Solvino), San Michele Arcangelo (Domenico Acampora), San Filippo Neri (Raffaele Panariello) e Portosalvo (Vincenzo Borrelli). Tutte le opere avranno come tema religioso “Eucarestia e pace”.
Soddisfatto l’assessore alla Cultura del Comune di Torre del Greco: “Abbiamo dato una possibilità importante ad alcuni giovani artisti che riteniamo estremamente validi – afferma Liborio D’Urzo – anche perché crediamo che il loro apporto servirà a dare una nuova spinta alla Festa dei Quattro Altari, che ha bisogno proprio del pieno coinvolgimento dei ragazzi. Ai giovani dico da sempre che, in un periodo così difficile, è importante che sappiano recuperare soprattutto il valore della giovinezza”. E in quest’ottica la prossima settimana verrà anche definito nel dettaglio il programma di manifestazioni, che dalle prime indiscrezioni avrà un occhio di riguardo proprio alle attese dei più giovani.