Ho amato il simbolo sin dalla sua nascita. Sono stato un rappresentante della società civile dormiente, non attiva, che si è entusiasmata nel progetto pentastellato. La mia candidatura nel 2018 è nata per dare sostegno ad un progetto, un sogno.

Ringrazio chi ha riposto stima in me e mi ha dato la possibilità di vincere contro anche i pronostici ed i disegni interni. Abbiamo promesso di essere sentinelle dell’amministrazione e di suggerire al governo cittadino buone pratiche.



Con impegno lo abbiamo fatto senza mai cambiare atteggiamento, restando fermi all’opposizione e saldi nei nostri progetti di città migliore. Abbiamo avuto delusioni e schiaffi. Abbiamo dovuto gestire le critiche ed il malcontento generato dalle scelte e non scelte del movimento a livello nazionale. Abbiamo sopportato tutti sperando ci fosse un riassetto ed un rilancio della produzione politica. Ciò non è avvenuto ed il progetto Movimento è giunto al termine, ha esaurito la sua forza di interlocuzione con i cittadini. Io resto fermo nel mio mandato elettorale, e non mi allontanerò dalla carica ricevuta, e non ho remore nel cambiare casa politica. In questi 48 mesi ho dato tutto il mio impegno alla causa politica, ritrovandomi quasi sempre solo. Lungo il percorso ho ritrovato supporti che si sono rivelati validi ed affidabili ed insieme a loro percorrerò un nuovo corso.

Un amministratore ha bisogno di essere inserito in contesti di filiera politica per poter sostenere le istanze che dal territorio investono regione, parlamento o governo. Per questi motivi, lascio una forza che da bruco non è ancora diventata farfalla e mi affianco a chi mi ha dimostrato di poter supportarmi nel realizzare ciò che serve alla mia città. Il mio impegno e la persona che sono restano intatti, ma il mio operato sarà in nome di “Insieme per il Futuro”.