Evento natalizio organizzato dal Comune viene rinviato, il capogruppo del Pd a Palazzo Baronale polemizza: “Sindaco approssimativo”. “Saranno le sale di Palazzo Baronale, sede del Comune di Torre del Greco in provincia di Napoli, ad ospitare la mostra di presepi “Natale in mostra: sulle orme del Sammartino”.
Raia-Borriello

L’allestimento sarà aperto al pubblico dal 20 dicembre 2014 all’1 febbraio del 2015. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Torre del Greco e annovera la presenza di numerosi artisti rinomati sia dell’arte presepiale, alla quale Napoli è molto legata, sia alla pittura sacra”, recitava il comunicato fatto girare nei giorni scorsi dall’ufficio stampa del Comune di Torre del Greco. Ma a causa di problemi tecnici è stata rinviata l’inaugurazione della mostra. La cosa non è passata inosservata, soprattutto all’ex candidata a sindaco del centrosinistra, Loredana Raia. “Ho nutrito sin da subito forti dubbi – scrive sul suo profilo Facebook il capogruppo del Pd -, con tanto di mie denunce in commissione Trasparenza, soprattutto per la somma spesa (intorno ai 30.000,00 euro!) e per le scarse referenze del direttore artistico dell’evento centrale del Natale in città targato Borriello: ‘Natale in mostra sulle Orme di Sammartino’ “.
Sabato “alla fine dei lavori di Commissione Consiliare al Palazzo Baronale, volevo “assaggiare” in anteprima i “capolavori” tanto pubblicizzati da Borriello – continua la Raia -, ma sono stata letteralmente messa alla porta dal direttore artistico perché c’erano pezzi di grande valore e non si poteva entrare. Non ho insistito”.
La domenica – spiega ancora l’ex candidata a sindaco -, “dopo aver fatto fatica a parcheggiare per i divieti di sosta imposti lungo tutto il perimetro del Palazzo di Città, sede della mostra, mi avvio ad entrare e cosa trovo? Uno squallido foglio scritto malamente a penna:”Rinviata per motivi tecnici, al 23 dicembre, l’inaugurazione dei presepi a Palazzo Baronale”…….Lo scopo dell’evento, diceva Borriello, era quello di attrarre visitatori anche da fuori. Figurarsi come ci avranno “dipinto” quando si sono imbattuti nel portone chiuso ed il foglio che annunciava il rinvio, azzeccato con lo choc!”
“Torre, la mia, la nostra città, terra di artisti di fama mondiale nei diversi settori, costretta a subire questo ennesimo schiaffo per l’approssimazione del Sindaco e della sua Amministrazione, incuranti di calpestare la dignità culturale della quarta città della Campania”, conclude amareggiata Loredana Raia.