Duecentomila euro per migliorare le scogliere di Torre del Greco. Sono i soldi stanziati nel bilancio della Città Metropolitana e che verranno investiti nelle prossime settimane per migliorare le barriere frangiflutti del lungomare corallino. Ad annunciarlo è il consigliere metropolitano Alfonso Ascione (gruppo misto). “Gli Mare-Sabbia-Litoranea

interventi – fa sapere Ascione – riguarderanno due zone della città: quella compresa tra il lido La Perla e lo stabilimento La Sirenetta e quella più a ridosso del porto, all’altezza di via Gabella del Pesce”.
Per la prima l’intervento sarà concentrato in primis nella pulizia delle scogliere, con l’eliminazione dei residui portati dalle correnti, e il successivo “salpamento” (il recupero degli scogli sommersi e oggi non più utili) con una successiva nuova collocazione. Nella seconda zona l’intervento riguarderà invece il riempimento della barriere frangiflutti.
Ma i lavori destinati a finire, se tutto procederà come previsto, entro il 2015 sono solo i primi di un piano di interventi più complessivo che si intende portare a termine per il lungomare di Torre del Greco, otto chilometri di costa da difendere dalle intemperie: “Tutto sta – fa sapere Alfonso Ascione – nella definizione al più presto dei nuovi piani legati alla tutela delle barriere. Fino a poco tempo fa infatti le scogliere erano siti di interesse nazionale, mentre una recente norma le ha inquadrate come Sir (siti di interesse regionale)”.
“Per questo motivo – conclude il consigliere metropolitano di Torre del Greco – la Regione deve definire prima la legge specifica e poi l’opportuno regolamento per permettere di realizzare nuove scogliere. Da questo punto di vista la Città Metropolitana si è portata avanti col lavoro promuovendo, grazie alla disponibilità del comandante Rosario Meo, incontri con i vertici della Capitaneria di porto per valutare in totale sinergia quali sono le aree maggiormente interessate dai fenomeni legati alle mareggiate”.