Dopo le amministrative comunali un altro passo: Gennaro Torrese fonda un partito

Moderata nei toni ma riformista nelle intenzioni. Sembra essere questa l’anima politica del nuovo partito fondato dall’Avvocato civilista Gennaro Torrese – Presidente (ancora per poco) dell’Associaz ione “Nova Civitas” – già in campo in veste di lista civica per le scorse amministrative del 6 e 7 maggio, in cui – grazie ai “numeri” del giovane architetto Domenico Perna – è riuscita a conquistare un posto in Consiglio Comunale. “Il partito ‘Rete Nazionale delle Civiche’ rappresenta la naturale conseguenza di Nova Civitas, che non scompare ma aderisce in pieno a questo nuovo progetto politico. La nostra ambizione è quella di contenere tutte le liste civiche del territorio nazionale, raccogliendole e rappresentandole in totale autonomia, rispetto alle vecchie dinamiche politiche che hanno portato in malora il paese”. Così ha dichiarato con convinzione il noto civilista di Torre del Greco che il prossimo 15 giugno si dimetterà dal direttivo di Nova Civitas, per dedicarsi con trasparenza a questa nuova avventura politica. Tra i punti salienti del programma di partito, consultabili attraverso il sito internet, si legge: dimezza- re il numero di parlamentari, dimezzare le retribuzioni degli eletti in P arlamento, stabilire il divieto di ricandidature oltre due mandati consecutivi, favorire la soppressione di enti inutili anche a mezzo d i accorpamento, favorire la fine del bicameralismo perfetto, del divieto di cumulo di cariche o incarichi. E ancora, ridurre il carico fiscale favorendo l’allargamento della base imponibile, lottando contro l’evasione ed eliminando gli sprechi nella spesa pubblica, dando piena e concreta attuazione allo statuto del contribuente, così da eliminare ogni asimmetria tra fisco e cittadino. Sull’attuale situazione politica di Torre del Greco, infine, Torrese non nasconde le sue perplessità: “Le polemiche degli ultimi giorni, assolutamente non depongono bene. Probabilmente, qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto o come qualcuno si sarebbe aspettato. Rinnovo i miei auguri a Gennaro Malinconico, nella viva speranza che questa complessa situazione si semplifichi per il bene della città”.
Marina Miranda

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 13 giugno 2012