Scrutatori nominati, l’opposizione contro Borriello. “No a qualsiasi scelta di natura politica: per gli scrutatori che saranno impegnati alle prossime elezioni Regionali nei seggi di Torre del Greco, è più corretto effettuare un sorteggio tra tutti gli aventi diritto”. È categorica Loredana Raia, capogruppo del Pd a palazzo Baronale, Elezioni-Amministrative-Voto-Urna

che interviene in maniera decisa su un tema che sta animando il dibattito politico in questi giorni. “Specie per quanto riguarda i rappresentanti della maggioranza di centrodestra – tiene a specificare Raia – che in questi giorni si sono riuniti in conclave, alzando anche i toni della voce quando qualcuno ha provato a ‘uscire fuori dal coro’, mi pare che si fatica a trovare la quadra. Quadra che, è meglio specificarlo, al momento andrebbe comunque a svilire le persone che hanno creduto nelle istituzioni, iscrivendosi allo specifico albo degli scrutatori per sperare nella sorte. Per due anni l’amministrazione di centrosinistra, pur in diritto di poter decidere diversamente, ha preferito affidare al sorteggio la scelta degli scrutatori, a cui viene destinato un obolo di poche centinaia di euro sul quale è giusto che non mettano bocca consiglieri comunali e segretari di partito”. Loredana Raia sottolinea di parlare a nome “non solo del Pd ma anche di Centro Democratico e Udc-Ncd, che su questa vicenda si sentono lontane dalle posizioni assunte dal sindaco Ciro Borriello, che a parole prima pare tirarsi fuori dalle scelte legate a incarichi e assegnazioni, e poi a ogni occasione si comporta in maniera diversa. Non è certo in questo modo che si possono creare i giusti presupposti per permettere ai cittadini di affezionarsi alle istituzioni”. “Dunque – in conclusione – stop a scelte politiche. Per gli scrutatori programmiamo un sorteggio, quello classico, con i bussolotti, tra tutte le persone che in questi anni hanno deciso di iscriversi allo specifico albo degli scrutatori. Sarebbe un bel gesto e al contempo si eviterebbero le polemiche legate alla presenza di parenti di assessori e consiglieri comunali che hanno avvelenato anche recenti campagna elettorali”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente della commissione Trasparenza, nonché rappresentante dell’Idv a Palazzo Baronale, Domenico Maida che spiega che “questa maggioranza pare sia orientata a fare percorrendo la strada della nomina diretta ad opera dei consiglieri. a tal proposito mi preme sottolineare il mio personale pensiero in qualità di presidente della commissione Trasparenza e come capogruppo dell’Idv che e’ quella di ricorrere al sorteggio. anche in questo caso mi preme fare una piccola sottolineatura: mi batterò – chiosa – con tutte le mie forze affinché il sorteggio avvenga in modo meccanico, con i famosi “bussolotti” e non si ricorra al metodo elettronico. Purtroppo sono un poco all’antica e poco mi fido dei nuovi e sofisticati programmi elettronici. In un momento dove la disaffezione della gente verso la politica sta raggiungendo dei picchi mai visti sino ad ora questa e’ l’unica strada percorribile per ridare credibilità, fiducia e consentire, magari, in un momento di seria difficoltà economica, a qualche giovane disoccupato di essere sorteggiato dall’albo degli scrutatori”, conclude Domenico Maida.