Caos calmo (o quasi) a Palazzo Baronale per lo spazzamento delle strade cittadine
Venticinque assunzioni programmate con un bando sprint dalla Leucopetra Spa, la ditta incaricata di raccogliere i rifiuti nella città del corallo e che ha preso il testimone dalla ditta di casa dei Fratelli Balsamo il 24 settembre scorso, sono finite nell’occhio del mirino dei consiglieri comunali, non di Torre del Greco – questa è la notizia – ma della vicina Portici (da notare che il Comune di Portici, detiene il 99% del capitale sociale della Leucopetra Spa). Infatti, il consigliere comunale uscente e prossimo candidato sindaco della città della Reggia per il Pdl, Vincenzo Ciotola, denuncia che “è assurdo che una società pubblica utilizzi metodi quali un bando pubblicato sul proprio sito e che, perlopiù, dia pochissimi giorni di tempo per parteciparvi per reclutare personale: senza contare poi che – spiega – il bando è stato pubblicato a ridosso del ponte di Ognissanti. Chiederemo all’autorità giudiziaria di fare luce su quanto sta accadendo in Leucopetra ed in altre aziende che lavorano per il Comune, dove si recluta personale con regole che poco rispondono a criteri di legalità e trasparenza”. Ma perché si è arrivati a far incacchiare il “povero” Ciotola? Un passo indietro.
L’inizio dell’era Malinconico è coincisa con uno stato di sporcizia per le strade torresi, come mai si era visto prima. Per migliorare lo stato delle cose il superesperto nella raccolta dei rifiuti (così era stato presentato da Malinconico e questo è il ruolo che ricopre per il comune di Casal di Principe) l’assessore, Francesco Balestrieri, ha pensato di far reclutare dalla Leucopetra 25 operatori ecologici addetti alla pulizia delle strade del centro storico e della periferia cittadina. Tra le caratteristiche richieste per l’assunzione a spazzino ci sono: una “specifica esperienza nel ruolo” e di “possedere un’adeguata conoscenza del territorio”. Caratteristiche che, a pensar male, combaciano con quelle possedute dai 28 precari della Nu che dal 24 settembre – giorno del passaggio di cantiere da cui furono esclusi – protestano davanti a palazzo Baronale.
Altra “mandrakata” per uscire dalla crisi rifiuti è l’arrivo nei prossimi giorni di un superesperto (un altro?!) chiamato a “ridisegnare” il piano di raccolta dei rifiuti da applicare nella ormai fu ridente cittadina torrese.
Mentre c’è chi, dall’altra parte della barricata, chiede “uno scatto di dignità”. A chiederlo è l’ex primo cittadino, Ciro Borriello, che dalle pagine di Facebook fa un appello ai consiglieri comunali: “vi rendete conto – chiosa – di essere complici di questa situazione e di questo degrado?”
“Perché – continua – avete bocciato il mio ordine del giorno che tendeva proprio a migliorare la raccolta differenziata e a non aumentare il costo del servizio?”
Per chi fosse interessato, Ciro aspetta ancora una risposta…
Alfonso Ancona
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 7 novembre 2012