Ancora cancelli chiusi al Parco Bottazzi. Mozione da parte dei 5 Stelle. Dopo diverse settimane dalla chiusura del parco Loffredo e nessun cartello o nessun preavviso che avvertisse le porte chiuse per il parco Parco-Bottazzi-Loffredo-striscione

Loffredo, l’area verde posta nel centro cittadino conosciuta da molti torresi come parco Bottazzi; i rappresentanti locali del Movimento 5 Stelle presentano una mozione in Consiglio comunale. Nella mozione a firma del consigliere comunale Ludovico D’Elia si parla di una soluzione come il comodato d’uso gratutito, infatti, nella mozione si legge la richiesta che “codesta amministrazione metta in campo tutte le azioni possibili affinché il parco venga riaperto nel più breve tempo possibile”. In più: “Di riaprire ad horas le trattative per capire e risolvere le criticità nell’interesse esclusivo dei cittadini”. Di“superare la criticità dovute al fatto che la carica di direttore generale dell’ASL Na3 attualmente è ricoperta dalla figura del Commissario Straordinario Salvatore Panaro , figura temporanea, modificare la delibera di consiglio giunta n.216 del 23 apr 2015 secondo le seguenti indicazioni”. Ma non solo: “Ridurre i tempi del contratto in delibera da 30 ad un anno, tempo necessario per continuare le trattative anche con il futuro ed effettivo direttore generale ASLNa3 e contemporaneamente mettere il parco a disposizione dei cittadini”. Di “eliminare ogni riferimento ai locali ex macello da ristrutturare in modo da scambiare esclusivamente in questo lasso di tempo il parco Bottazzi con la Clinica Veterinaria sita in Torre del Greco in via Calastro 26”. E in ultimo di “eliminare la piantina che fa riferimento al complesso ex macello con la piantina della clinica Veterinaria ASL Na3 sita in torre del Greco in via Calastro 26”. Il piccolo polmone verde, sito in via Marconi, aveva chiuso senza alcun preavviso. Il parco Loffredo, risulta essere di proprietà dell’ASL Napoli 3 SUD, che lo aveva dato in comodato d’uso all’Amministrazione comunale previo utilizzo, sempre senza oneri da parte dell’ASL, dei locali ubicati all’ex-Macello, presso i Molini Marzoli. Insomma, uno scambio. Il motivo per cui l’accordo è terminato sarebbe quello per cui la Corte dei Conti avrebbe “bocciato” questo “scambio di cortesie”, che, di fatto, è durato fino ad “ieri”. Dopo cortei, proteste e una mezza promessa di riaprire i cancelli da parte della dirigenza dell’azienda sanitaria, i cancelli del Parco Bottazi restano ancora chiusi.