Sicurezza, pulizia e parcheggi tra le richieste al primo cittadino

Sicurezza, pulizia del litorale e ztl “intelligente”. Sono questi i tre temi caldi posti dall’associazione “Per il rilancio di Torre del Greco” all’attenzione del neoeletto Sindaco Gennaro Malinconico, attraverso una lettera protocollata lo scorso 21 giugno, recante in oggetto la richiesta di un incontro per discutere l’atavico problema del litorale abbandonato di cui ci si ricorda, purtroppo, solo una volta l’anno. Mentre le strade della città lentamente affondano nell’immondizia, l’afa insostenibile spinge i cittadini verso il lungomare, alla ricerca di un po’ di brezza e di qualche ora di svago “low cost”. L’impatto, però, non è dei migliori e la prima nota stonata viene proprio dall’ingombro creato dai venditori ambulanti che affollano disordinatamente i marciapiedi, creando confusione e intralciando il passaggio: “Le attività ambulanti sul marciapiede lato mare di via Litoranea, si sono letteralmente moltiplicate – scrive Carlo Ceglia, presidente dell’associazione ‘Per il rilancio di Torre del Greco ‘ -. Si sono costituiti veri e propri prefabbricati che, accompagnati da sedie e tavolini, creano non pochi disagi a chi viene sul litorale di sera, per una passeggiata tranquilla o per ammirare l’incantevole panorama di cui godiamo. È inconcepibile che, mentre alle attività fisse si chiede di rispettare un iter burocratico infinito – come è capitato di recente ai gestori dei nostri stabilimenti balneari per ottenere le autorizzazioni paesaggistiche – a queste attività ambulanti sono permessi invece la sosta e l’esercizio direttamente sulla strada, eludendo le più elementari norme igienico-sanitarie. Sarebbe meglio, secondo noi, che il marciapiede lato mare di via Litoranea fosse completamente libero e le attività fossero spostate in una zona attrezzata dal comune, posta sul marciapiede lato Vesuvio e rigorosamente a norma di legge, come è giusto che sia”. Un altro problema è quello della pulizia del manto stradale, una prassi civica che caratterizza tutte le città d’Italia ma che risulta quasi sconosciuta in tante e troppe zone di Torre del Greco: “Chiediamo al Sindaco di attivarsi affinchè venga garantito il quotidiano spazzamento di Via Litoranea e delle strade afferenti”, dichiara sempre Carlo Ceglia. Altra “patata bollente” è la presunta Zona a Traffico Limitato che pare sia nelle intenzioni del nuovo Primo Cittadino, sul modello di quanto realizzato a Mergellina da De Magistris: “La Ztl consistente nella semplice chiusura della strada, non serve a nulla ma anzi danneggia; se invece è studiata nei minimi particolari e condivisa con le varie realtà sociali ed economiche presenti sul territorio, può essere una buona base per il rilancio del litorale. Ovviamente, per rendere più fluida la viabilità, vanno create delle isole di parcheggio; inoltre, è fondamentale che la ztl non sia fine a se stessa, ma coerentemente accompagnata da una programmazione di eventi che attirino l’interesse dei cittadini, anche e non solo di Torre del Greco”. Infine, ultima ma non meno meno importante la questione sicurezza: “La Litoranea è una strada ad alta percorrenza, su cui purtroppo hanno perso la vita tantissimi giovani a causa soprattutto della guida pericolosa e/o senza casco, accompagnata dall’eccesso di alcol. Chiediamo al Sindaco un maggior numero di unità della Polizia Municipale,articolate in posti di blocco, anche e soprattutto nelle ore serali”.

Marina Miranda
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 30 giugno 2012