Il consigliere aggredito da Ciro Borriello preferisce non ingrandire la polemica
Torre del Greco – Da "sindaco sceriffo" a "sindaco pugile", il passo è breve. Ne sa qualcosa Franco Gallo, consigliere comunale del Mpa, aggredito la scorsa mattina dal primo cittadino Ciro Borriello nel corso di un mini summit presso la sua abitazione di Via del Monte per discutere dell’eventuale nomina ad assessore dell’ex esponente di Alleanza Nazionale. Una manovra che avrebbe permesso l’ingresso in assise di Terminiello, primo dei non eletti nelle liste di An, ma di fronte la quale Franco Gallo ha eretto un vero e proprio muro. Un rifiuto – quello espresso dal noto consulente del lavoro torrese – mal digerito da Ciro Borriello che, in preda ad un vero e proprio scatto d’ira, ha aggredito il consigliere comunale. Un episodio sicuramente increscioso, che provoca imbarazzo nell’amministrazione comunale e indigna l’intera opposizione. Ma, se nell’intera città si è già scatenato un fortissimo vespaio di polemiche, decide invece di tenere un basso profilo il diretto interessato, le cui uniche dichiarazioni sono affidate ad un molto diplomatico comunicato stampa. "L’episodio verificatosi, mio malgrado, mi ha posto nella condizione di subire una spiacevole situazione. Tuttavia, mi riconosco uomo mite e predisposto al confronto pacifico, per rispondere a qualsiasi tipo di provocazione ed evitare l’alimentarsi di polemiche, perciò con animo sereno posso affermare di non serbare rancori o risentimenti. Infine, ma non per ultimo, vorrei ringraziare pubblicamente tutti coloro, tanti, uomini politici, presidenti dei comitati di quartiere, enti sociali, organizzazioni sindacali e gente comune, che in tale circostanza mi hanno testimoniato solidarietà, affetto e stima, riconoscendo il mio impegno come persona e cittadino appassionato della propria città".
Nino Aromino