Alcuni partiti e politici locali hanno scelto di non dare il loro supporto a candidati di Torre del Greco

(a) Torre del Greco – A dominare lo scenario politico di Torre del Greco, in queste elezioni regionali che domenica 28 e lunedì 29 marzo chiameranno i cittadini alle urne, saranno i soliti politici dai nomi triti e ritriti. Tra i candidati torresi alla regione Campania, infatti, non mancano i nomi di Ciro Borriello (attuale sindaco), Anita Sala, Giovanni Merlino, Valerio Ciavolino e Maria Aurilia, tutti già noti ai cittadini torresi. Unica novità: Luigi Gallo, volto finora estraneo alla politica ed esponente del MoVimento a cinque Stelle di Beppe Grillo.
Alcuni partiti presenti in città e politici locali non in lizza, inoltre, hanno optato di supportare, non senza stupore degli elettori, candidati non torresi. Tra questi l’UDC, il Movimento per l’autonomia e il PDL. In particolare si tratta di tre politici torresi: Filippo Colantonio, rappresentante dell’UDC; Rosario Rivieccio, del Movimento per l’autonomia; e Franco Mirabella del Pdl. “L’UDC supporterà Carmine Nocerino, capolista dell’Unione di Centro alla Regione – ha dichiarato Colantonio –. Il partito non ha scelto un candidato torrese perché ha altre mire. Abbiamo scelto una persona da sempre legata a questo partito e molto vicino al nostro territorio. Ha dato man forte dal punto di vista culturale e – conclude – si sta battendo per la questione CITES”.
“Il Movimento per l’autonomia darà supporto ad Angelo Marino – spiega invece Rivieccio –. Si tratta di una persona di grande esperienza; è un dirigente provinciale ed ha operato su tutto il territorio campano”.
“Alle prossime elezioni supporterò Franco Nappi, un mio amico storico – ha affermato Mirabella -. Abbiamo scelto un candidato non torrese per la sua lunghissima militanza nelle fila del PDL, nonostante il grande affetto per il sindaco Ciro Borriello, anche lui candidato. Nappi – continua Mirabella – è stato eletto consigliere il mese scorso, quindi non ha avuto ancora modo di rapportarsi con il territorio torrese”.

Andrea Scala
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 17 marzo 2010