Tra programmi già sentiti e volti già visti, riusciranno i nostri eroi ad aggiudicarsi una poltrona in Consiglio Regionale?

(a) Torre del Greco – Sono sei i torresi candidati per le elezioni regionali del28 e 29marzo. La novità è la doppia preferenza facoltativa, cioè la possibilità di esprimere anche un secondo voto a beneficio di una donna. In pratica, aumenteranno per il gentil sesso le possibilità di essere elette al consiglio regionale.
Ciro Borriello (Pdl-Stefano Caldoro): disattesa la promessa di voler governare per ben 10 anni la città. Pur rimanendo il maggior indiziato per la conquista di un seggio, dovrà fare i conti con “l’effetto Sommese” –che porterà via i voti inizialmente promessi da Donadio in seguito ad un patto per le scorse provinciali- e con diversi scontenti tra quelli che una volta erano suoi uomini di fiducia.
Valerio Ciavolino (Noi Sud-Stefano Caldoro): l’Udc non lo candida, e l’ex primo cittadino trova in extremis
l’accordo con Noi Sud, formazione politica guidata da Enzo Scotti. In realtà, pare che Ciavolino abbia ‘inciuciato’
anche con l’Udeur e con l’Alleanza per l’Italia di Rutelli. Il consiglio regionale è sempre stato un suo pallino, ma l’ennesimo cambio di casacca potrebbe ripercuotersi sulla credibilità dell’ex sindaco.
Luigi Gallo (Movimento5stelle-Roberto Fico): è l’unica novità di questa tornata elettorale. Movimentista,
o meglio, “libero cittadino estraneo alla casta dei politici”, è da sempre impegnato nel commercio equo e solidale e nelle battaglie per l’acqua pubblica. Sarà Beppe Grillo a ‘benedire’ il suo debutto: il “grillo parlante”
sarà di scena a Torre del Greco sabato 6 marzo.
Giovanni Merlino (Idv-Vincenzo De Luca): personaggio storico della vecchia Dc torrese, ha già ricoperto in passato incarichi politici nella sua città. A riproporlo è Aniello Formisano, il creatore dell’oramai fallito “laboratorio politico”.
Anita Sala (Idv-Vincenzo De Luca): segretario locale di Idv e forte dell’appoggio di Formisano, dovrà ricostruire un partito ora dissolto proprio a causa di scelte –vedi l’inclusione di tre anni fa in Idv di Borriello e Palomba- in cui ha creduto e di cui ne è stata forte mediatrice.
Loredana Raia (Pd-Vincenzo De Luca): di estrazione sindacalista, l’ex capogruppo dei Ds sarà il candidato
torrese dell’area di Enrico Letta. Tagliata fuori dal giro dopo alcuni modesti risultati elettorali, Raia punta tutto sulla doppia preferenza e sul ‘ticket’ con Mario Casillo.

Nino Aromino
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 3 marzo 2010