Fare politica è una roba seria, quasi come fare i comici.
Fino all’altro ieri, quando Pasquale Sommese viene immortalato a Torre del Greco in riunione con il nemico giurato del sindaco Ciro Borriello, Giovanni Palomba.
Un summit per gettare le basi di un’alleanza locale, verso le Regionali del primo marzo. Ecco il senso della riunione svoltasi venerdì sera nella sede del comitato elettorale del consigliere comunale dell’Ncd, Giovanni Pasquale-Sommese

Palomba. Oltre al padrone di casa, erano presenti i reduci di un partito in disfacimento, come il segretario particolare del sottosegretario Giacchino Alfano, Gennaro GranatoAntonio Donadio; gli “strateghi” e artefici della candidatura a sindaco di Loredana Raia alle ultime Comunali (sconfitta poi da Ciro Borriello), Mario Altiero e Alfonso Fasolino;
l’ex presidente del consiglio comunale, Gaetano Frulio; l’ex vicesindaco della giunta Borriello, Rosario Rivieccio; Patrizia Porzio e Rosario Luccio. Tra gli appartenenti alla sfera regionale-nazionale dell’Ncd-Udc gli unici a mancare sono stati Alfonso Ascione (ultimamente candidato alla Città metropolitana con Forza Italia) e Filippo Colantonio (candidatosi alle ultime Comunali con una lista indipendente).
La visita di Sommese ha fatto storcere non poco il naso a chi ha riconosciuto la fisionomia dell’assessore regionale al turismo in via Cesare Battisti, ritenuto da molti uno dei principali colpevoli del declassamento dell’ospedale torrese. Proprio della stessa idea, in uno dei suoi manifesti in risposta agli attacchi del centrosinistra, Alfonso Ascione (ex capogruppo in Provincia dell’Udc) che ha preso le distanze da “Pasquale Sommese, che ha preferito difendere i direttori generali dell’Asl Napoli 3 Sud, causando l’agonia dell’ospedale Agostino Maresca”. La visita dell’ex democristiano, ai più disattenti, è potuta sembrare incentrata sull’analisi del voto alle ultime comunali a Torre del Greco, ma in realtà, l’intenzione dell’assessore regionale è stata quella di preparasi il terreno alla candidatura per le Regionali del 2015. Durante la riunione si sono registrate varie anime critiche, primo fra tutte quelle di Gaetano Frulio e Rosario Rivieccio che hanno palesato un partito che è molto lontano dall’essere coeso. Agli occhi di Sommese, la lacerazione dell’Ncd-Udc a Torre del Greco mina le basi del suo pensiero che non discosta molto dal post che ha pubblicato su Facebook dopo l’elezioni per la Città metropolitana, dove ha dichiarato che “dopo questo atteso risultato, parte ancora più forte dalla Campania il percorso che porterà alla nascita della Costituente di Centro. Se sommiamo i risultati, possiamo dire con certezza che la maggioranza di Stefano Caldoro in provincia di Napoli ha ottenuto un risultato ottimo. E siamo solo all’inizio del lavoro”.
“Credo – ha puntualizzato Sommese – che stiamo dimostrando che siamo l’unica risorsa che può rappresentare quel collante tra istituzioni e cittadini. Proprio questo chiedono i territori e io come sempre sono pronto a farlo”.
In soldoni, l’uomo che non ha fatto nulla per la città del Corallo anzi…, è pronto a scendere in campo con l’appoggio dei tanti “amici” di Torre del Greco… anime critiche permettendo.