Roma – Il vaccino anti-Covid ChAdOx1, messo a punto dallo Jenner Institute della Oxford University con la collaborazione dell’italiana Irbm, sarà disponibile in Italia entro la fine dell’anno.

«Le prime dosi ci arriveranno entro la fine del 2020», ha spiegato. Dopo i primi test incoraggianti «ora è in corso la fase 3». Il risultato soddisfacente pubblicato sulla rivista Lancet, riferito alla fase 1-2 di sperimentazione su 1.077 adulti sani, conferma nella terza fase i buoni auspici. Si tratta di riscontri promettenti, anche se c’è altro lavoro da fare prima di poter dire che il vaccino funziona.

Lo ChAdOx1 utilizza il «vettore virale», cioé un virus simile a quello che si vuole sconfiggere, ma non aggressivo. Introdotto nell’organismo recepisce informazioni genetiche ritenute decisive per fare scattare la risposta immunitaria dell’organismo. Insieme ai Ministri della Salute di Germania, Francia e Olanda, il Ministero della Salute ha sottoscritto un contratto con Astrazeneca per l’approvvigionamento fino a 400 milioni di dosi di vaccino da destinare a tutta la popolazione europea.



Il Ministro della Salute Roberto Speranza conferma in queste ore quanto aveva già detto il 13 giugno nel corso degli Stati Generali a Villa Pamphili.