Ecco il comunicato stampa dell’associazione Piroclastica -Post Fata Resurgo:
“Il 19 maggio, sulla pagina Facebook ufficiale dell’Ente Autonomo Volturno, è stata pubblicata una nota elencante i motivi della misteriosa chiusura di decine di stazioni “minori” della Circumvesuviana e della Cumana.
Sulla tratta Napoli-Sorrento e Napoli-Poggiomarino sono 6 le stazioni stazioni chiuse, e altre 4 appartenenti a quella Napoli-Baiano: Santa Maria del Pozzo, Cavalli di Bronzo, Miglio d’Oro, via del Monte, via dei Monaci, Moregine, via Viuli, Brusciano, La Pigna e Botteghelle. Le motivazioni che giustificherebbero tali sospensioni sarebbero la poca affluenza di passeggeri e la necessità di concentrare i controlli nelle fermate più importanti, così da far rispettare le norme sanitarie ed evitare affollamenti sui treni”.
Una logica che non sta né in cielo né in terra.
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Con la chiusura di tali stazioni (alcune delle quali stanno persino a 40 minuti di camminata l’una dall’altra) a pagarne le conseguenze sono le centinaia di pendolari, anziani e negozianti che non hanno altri mezzi se non quelli pubblici per raggiungere le proprie abitazioni e/o luoghi di lavoro. Resta poi un mistero il modo in cui si vogliano evitare accalcamenti tra una corsa e l’altra, se i già pochi utenti di queste fermate finiranno poi per convergere verso quelle ancora aperte. Non si usi la scusa dei controlli, perché è ben risaputo che non sono solo una decina le stazioni prive di di biglietterie, tornelli o telecamere, e il personale che si dovrebbe occupare dei controlli è da anni che si pensa sia solo una leggenda.
In risposta a questa misura, dettata (come si legge alla fine della nota) nient’altro che dalla consapevolezza di non poter offrire alcun servizio migliore ai passeggeri, dall’essere a conoscenza di aver mandato per anni avanti una gestione totalmente fallimentare, la nostra associazione Piroclastica -Post Fata Resurgo – legata a Casapound – ha deciso di lanciare una raccolta firme, per non lasciare che questo atto di incompetenza resti in vigore più del dovuto!”