Castellammare di Stabia – Polemica tra il sindaco Cimmino e la deputata 5 Stelle Teresa Manzo sul caso ex Cirio.

Ecco il post della parlamentare dei 5 Stelle:

“Ringrazio il sindaco Gaetano Cimmino per la puntuale e chiara ricostruzione fatta in conferenza stampa circa l’iter tecnico relativo alla questione dell’area ex Cirio dal 2016 ad oggi. Devo, però, evidenziare di essere rimasta ‘sconcertata’ dai toni poco sereni assunti dal sindaco in merito ad una richiesta legittima fatta da parlamentari nell’esercizio delle loro funzioni. Non capisco, né comprendo dove si configuri il ricatto politico nel porsi domande legittime e chiedere risposte chiare. Devo purtroppo constatare che il sindaco Cimmino non ha utilizzato la stessa chiarezza e puntualità per rispondere nel merito delle ragioni che hanno spinto il MoVimento 5 Stelle a chiedere la commissione d’accesso e l’eventuale scioglimento dell’amministrazione comunale, a seguito dei risvolti emersi dalle intercettazioni relative all’inchiesta “Ex Cirio”.



Vorrei, inoltre, ricordare al sindaco che come parlamentari non abbiamo prodotto solo 2 richieste di scioglimento ma, nel corso di questi diciotto mesi – con Di Maio Ministro al MISE e Lezzi al Ministero del Sud – sono stati destinati ben 35 milioni di euro (fondi Cipe) per la messa in sicurezza di Fincantieri. Ci siamo spesi per avviare un dialogo con il MISE per il rilancio delle Terme di Stabia che si è tradotto in un primo incontro al Ministero lo scorso Gennaio (a cui ha preso parte anche il sindaco), nel corso del quale abbiamo approntato insieme una road map per la riapertura dello stabilimento termale stabiese. Stiamo lavorando per il rilancio degli Scavi di Stabiae e per il Fiume Sarno, questione quest’ultima su cui rimane altissima l’attenzione del Ministro Costa.

Chiariti questi punti che credo meritassero un approfondimento, confermo la mia disponibilità a collaborare con l’amministrazione nell’ interesse della città a riprova che la nostra iniziativa non era contro qualcuno, ma volta esclusivamente a fare chiarezza su una vicenda che non può non destare legittime preoccupazioni.