Nella conferenza stampa odierna il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca ha fatto il punto della situazione sull’emergenza Coronavirus e sulle misure che la Regione si appresta ad attuare.

“Lavoreremo in maniera chiara e ordinata dal 4 maggio in avanti, facendo verifiche ogni due settimane per analizzare le conseguenze dell’allentamento delle misure”, ha dichiarato De Luca.

“La Fase 2 per la Campania è già iniziata anche se non molti se ne sono accorti. Il Piano Socio Economico della Regione vale circa un miliardo: bonus di duemila euro alle microimprese, sostegno all’affitto delle abitazioni, aiuti alle famiglie, pensioni al minimo portate a mille euro. I pagamenti sono cominciati ieri per le prime 2.500 imprese. Da lunedì altri diecimila pagamenti al giorno. Lo abbiamo detto e lo abbiamo fatto. Ma in Italia su questo non è stato detto nulla”, ha precisato il presidente.



Poi l’obbligo delle mascherine.
“Dobbiamo essere rigorosi fino all’ossessione almeno su una cosa: l’obbligo di indossare le mascherine sempre quando si è fuori di casa. Con la nuova ordinanza da oggi sarà così, è indispensabile. Ci saranno sanzioni per chi non la indossa. Come si fa a controllare la distanza sociale e il fatto di passeggiare solo vicino a casa? La mascherina deve diventare obbligatoria perché quello si può controllare e ci dà serenità”, ha anticipato il governatore.

Inoltre ancora un chiarimento sull’attività motoria.

“E’ consentita l’attività motoria individuale ma non si può fare la corsa. Capisco che sia una limitazione ma mi è capitato di trovare gente a fare footing in mezzo a famiglie e bambini e questo non è possibile. Non vanno a fare footing le belle ragazze toniche della pubblicità, con fuseaux aderenti. Ho trovato cinghialoni della mia età che andavano a corriere senza mascherina, con una tuta che arrivava alla caviglia o al ginocchio, con una seconda tuta o un pantaloncino, in mezzo a bambini e famiglie. Questi andrebbero arrestati”, ha ironizzato De Luca. In chiusura poi il temuto esodo dal Nord verso la Campania.

“Il rapporto Nord-Sud non c’entra niente. Stiamo ragionando in maniera laica su come evitare che nostri concittadini che vengono da altre parti d’Italia possano alimentare focolai di contagio in una regione delicatissima come la nostra, in cui abbiamo fatto un miracolo. Chi viene in Campania, non m’interessa da dove, deve segnalarlo all’ASL, andare in autoisolamento e poi proveremo ad eseguire dei controlli rapidi”, conclude il governatore.