“Il presidente del consiglio comunale, Pasquale Brancaccio, è venuto meno al proprio ruolo istituzionale e di garanzia. Per questo motivo deve rassegnare le dimissioni dal ruolo che ha dimostrato di ricoprire in maniera impropria”. A sostenerlo è il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, all’indomani della seduta dell’assise chiamata a votare il bilancio di previsione 2017, seduta scioltasi per mancanza del numero legale: “Tra gli assenti in aula – spiega Borriello – c’era anche il presidente del consiglio comunale, nonostante Brancaccio fosse fisicamente presente a palazzo Baronale. Questo modo di fare, questo bieco tentativo di ricatto politico, non è consentito a nessuno, tanto meno a chi ricopre un ruolo di tutela e garanzia dell’intero consiglio comunale”.
“Per tali ragioni – prosegue il primo cittadino – Pasquale Brancaccio è venuto meno alle funzioni di garante per il quale è stato nominato dai consiglieri comunali e non può fare altro che rassegnare le proprie dimissioni. Sarebbe questo un atto di coerenza prima ancora che di dignità politica”.
“Nel contempo – conclude il sindaco – stiamo comunque valutando l’eventualità di procedere a una richiesta di revoca dell’incarico di presidente dell’assise cittadina da sottoporre al voto di tutto il consiglio comunale”.