L’ex sindaco esce dal ring istituzionale con le ossa rotte

Esce con le ossa rotte dallo scontro politico dell’ultimo consiglio comunale l’ex sindaco Ciro Borriello.
Un consiglio protrattosi fino a notte inoltrata, che ha visto l’attuale primo cittadino Gennaro Malinconico leggere una per una le circa settanta pagine del documento in cui elenca le linee programmatiche di mandato del quinquennio 2012-2017.
Il tutto dopo che un nutrito gruppo di obbligazionisti della Deiulemar aveva chiesto di poter parlare durante la riunione d’assise, e che è stato avvisato del consiglio monotematico sull’atavica questione della compagnia di navigazione che si svolgerà il 25 settembre.
A termine della lettura di Malinconico, i consiglieri – tutt’altro che sfiacchiti dall’interminabile monologo e dall’ora tarda – hanno dibattuto sui punti principali del documento.
Rifiuti, abusivismo, e legalità: il trittico attorno al quale hanno girato le parole degli eletti tra le fila di maggioranza e opposizione, con Ciro Borriello in testa al gruppo di minoranza per cercare di risalire la china (politicamente parlando), seguito a ruota da Luigi Mele che ha aperto “le danze”.
A quanto pare però l’ex sindaco non è riuscito a mettere i bastoni tra le ruote all’avvocato penalista che, a suon di numeri e normative, ha risposto a tutte le accuse mosse dal leader locale del Popolo della Libertà.
A tutto ciò si aggiunge anche il “serriamo i ranghi” della coalizione nata in sostegno di Malinconico alle scorse elezioni, con le dichiarazioni di Gaetano Frulio che smentiscono le recenti polemiche apparse nei giorni scorsi su alcuni quotidiani della stampa locale, e i restanti interventi di Toralbo e Meo, che rispondono a tono alle accuse di Ciro Borriello e co.
Polemiche anche sulla questione del rinnovo dei contratti dei dirigenti, a cui Malinconico aveva risposto già nei giorni scorsi: “Rispetto alla decisione di rinnovare integralmente la dirigenza di questo Ente, occorre precisare che contestualmente, così come previsto dalla Legge n. 44/2012, abbiamo adottato l’atto di programmazione che porterà, nel prossimo triennio, alla selezione concorsuale, e relativa strutturazione a tempo indeterminato, delle sei posizioni dirigenziali attualmente coperte con incarichi a tempo determinato. La prima procedura selettiva sarà avviata già entro quest’anno. Altre quattro si espleteranno nel 2013 e l’ultima nel 2014”.
L’ex sindaco Borriello interviene anche sulla questione Deiulemar, affermando la necessità di dichiarare lo “stato di calamità generale”, e il fatto che la città di Torre del Greco “si trovi in una situazione peggiore di quella che vede protagonista lo stabilimento dell’Ilva di Taranto”.CARMINE APICE