Torre del Greco – Il vero vincitore è stato l’astensionismo. Sono andati alle urne, in occasione del ballottaggio per le elezioni amministrative 2018, solo il 24,73% degli aventi diritto.
Al primo turno la percentuale è stata del 58,45%, mentre al ballottaggio la città corallina ha fatto registrare il peggior dato a livello nazionale con un astensionismo record.

Ieri, alle ore 23 si sono chiusi i seggi e subito dopo è iniziato lo spoglio. A contendersi la poltrona di Primo cittadino sono stati i candidati sindaco Palomba e Mele.

Tra i due contendenti, l’ha spuntata Giovanni Palomba (supportato dalle liste civiche) con 9.327 voti con il 56,12% di preferenze, mentre Luigi Mele (centrodestra) ha totalizzato 7.294 voti con il 43,88% di preferenze. Le sezioni scrutinate sono state 106 su 106. Adesso, Giovanni Palomba prenderà il posto del commissario prefettizio Giacomo Barbato.



Per quanto concerne gli altri candidati al primo turno, questi ultimi hanno ottenuto: Luigi Sanguigno (M5S) il 14,40%, Romania Stilo (liste civiche) 13,69%, Valerio Ciavolino (liste civiche) 12,71%, Aniello Formisano (LeU e liste civiche) 8,23 % e Ferdinando Raiola (CasaPound) 0,80%. Non ha partecipato il PD a queste elezioni perchè escluso per aver presentato la lista in ritardo.