Promossa dalla Pastorale Giovanile, dal Liceo statale “E. Pascal”, dal presidio di Libera di Pompei e patrocinata dalla Città di Pompei, la mostra intende far conoscere la figura di Rosario Angelo Livatino, magistrato siciliano che ha operato per tutta la sua carriera nell’agrigentino, ucciso dalla mafia nel 1990, a soli 37 anni, e riconosciuto beato dalla Chiesa il 9 maggio 2021.
La mostra, realizzata da Meeting Mostre, prevede un percorso diviso in quattro sezioni con testi, immagini, video e un audio che rievoca l’agguato e che introduce al percorso.
La mostra, ad ingresso libero, è rivolta alla cittadinanza tutta, con un’attenzione particolare ai giovani e agli studenti.
La visita gratuita alla mostra, della durata di poco più di un’ora, sarà guidata proprio da un gruppo di studenti del Liceo “E. Pascal” che hanno ricevuto una formazione specifica per accompagnare i visitatori nella comprensione del materiale esposto.
Potrebbe anche interessarti:
In Campania c’è il comune più piccolo d’Italia e uno dei borghi più belli del Belpaese: scopri dove |
L’inaugurazione della mostra è prevista per sabato 3 febbraio alle ore 10.00 al Museo Temporaneo di Impresa in Piazza Bartolo Longo, e prevede i saluti del Sindaco della Città di Pompei, Carmine Lo Sapio, dell’Arcivescovo di Pompei, S. E. Mons. Tommaso Caputo, della Dirigente del Liceo statale “E. Pascal”, prof.ssa. Filomena Zamboli e della Referente del Presidio cittadino di Libera, Camilla Palmieri.
Seguirà l’intervento del dott. Domenico Airoma, Vice Presidente del Centro Studi “Rosario Livatino” e Procuratore della Repubblica di Avellino, moderato da don Ivan Licinio, Responsabile della Pastorale Giovanile della Prelatura di Pompei.
E’ quanto ha reso noto il sindaco di Pompei, Carmine Losapio.