Scoop Travel e MSC al timone di una città in pieno fermento culturale

Si è conclusa tra gli applausi di un pubblico entusiasta e gioioso la quinta edizione della Crociera della Musica Napoletana, www.crocieradellamusicanapoletana.it svoltasi dal 22 al 29 settembre 2012 a bordo di MSC Orchestra; l’evento, organizzato da Scoop Travel ed MSC Crociere, ha dimostrato di aver raggiunto un elevato grado di maturità, grazie alla partecipazione di artisti di rilevanza nazionale che hanno sposato il progetto condividendone le sue valenze socio-culturali. “Abbiamo concluso il quinto viaggio di evangelizzazione del Mediterraneo”, hanno commentato i professionisti del mondo della cultura presenti a bordo capitanati dal professor Pasquale Scialò, protagonista delle conversazioni pomeridiane che hanno rivelato la genesi dei classici napoletani e la loro successiva diffusione negli ambienti popolari e colti.
Un Sal da Vinci in splendida forma, accompagnato dai musicisti della sua orchestra, ha concluso la kermesse proponendo, nel teatro da 1.300 posti, un imponente live di canzoni napoletane e dei suoi principali successi.
A tirargli la volata nelle giornate di crociera precedenti, la vivacità della dinamica e coinvolgente Ensemble Napulantica diretta da Fernando Galano, la verve comico-macchiettistica del poliedrico Gianni Aversano (accompagnato da Paolo Propoli alla chitarra e Michele De Martino al mandolino), la purissima impostazione vocale classicheggiante di Antonio Siano (piacevole scoperta i giovanissimi figli Salvatore ed Andrea che l’hanno accompagnato al mandolino e al sassofono) e la raffinata carica scenica di Francesca Marini, veterana della manifestazione.
A rappresentare il “bello” delle arti figurative, le gemme dei maestri Stefano Trapanese, Cuono Gaglione e Marco Abbamondi, artisti in grado coniugare classico e contemporaneo abbinandolo ai volti, ai colori ed ai paesaggi della cultura napoletana.
Ciliegina sulla torta, le lezioni di tammorra tenute dall’artista Adriano Poledro al termine delle conversazioni del professor Scialò, una nota di energia molto gradita dal pubblico coinvolto nelle dimostrazioni musicali.
“Siamo felici di aver incontrato l’entusiasmo del pubblico, che ci ha ripagato del lavoro di un anno intero. Il cammino da fare è ancora lungo, ma possiamo definirci parzialmente soddisfatti in quanto l’evento ha creato il fermento necessario per invogliare gli enti pubblici ed i napoletani di volontà ad adoperarsi per ideare iniziative parallele incentrate sul patrimonio artistico-culturale napoletano, inestimabile risorsa della nostra città. Siamo sulla buona strada per tornare a riassegnare a Napoli il ruolo di capitale della musica e della cultura“ ha dichiarato Francesco Spinosa”, patron dell’iniziativa, il quale è già al lavoro con i suoi collaboratori per regalare a tutti gli appassionati di musica e cultura napoletana un’edizione 2013 ancor più rifinita e gustosa di quella appena conclusa.