Presentato il progetto nella sede di BibloShare

Venerdì 9 Novembre BiblioShare, la nuova biblioteca pubblica dei Giovani Democratici, sita in via Circumvallazione 50 (Torre del Greco), ha organizzato il forum Pensa 2040. L’iniziativa, attuata in tutta Italia e con pochi mesi di vita, coinvolge i giovani tra i 17 ed i 35 anni disposti a dare il loro contributo nel formulare proposte e obiettivi da cui la collettività potrà trarre vantaggi in un futuro non molto lontano. Lo scopo è formare una comunicazione sociale tra ragazzi di diverse parti d’Italia che però hanno gli stessi valori, scopi ed idee volte a migliorare la società nell’immediato futuro, con un occhio al 2040, data preposta come arrivo all’obiettivo comune, ma senza delegare ed attendere che qualcuno agisca al posto nostro, anzi partecipando attivamente e nell’ immediato partendo dai piccoli gesti di quotidianità. Sono 70 le univesità italiane visitate dagli attivisti per stimolare i ragazzi a tirare fuori le loro idee. Questo forum è nato dalla collaborazione della Onlus Crysis Opportunities 2 e del Roosvelt Institute (promotore negli Stati Uniti di Think2040) che, alla luce dell’attuale situazione economica e della scarsa coesione sociale riscontrata in Italia negli ultimi anni, si prepone come obiettivo quello di raccogliere proposte da giovani di tutto il Paese, effettuando diversi incontri in vari atenei e sedi di associazioni sparsi sul territorio. All’incontro di Torre del Greco, sono stati una trentina i ragazzi coinvolti che, divisi in gruppi, hanno elaborato una scala di cinque valori, ai quali collegare cinque obiettivi, che si rispecchiano in cinque azioni che ci si propone di attuare sin da subito e continuativamente nel tempo, suddette scalette saranno poi inserite nel database per confrontarle con quelle di tutti i giovani italiani per creare una rete di rapporti tramite il web in modo da favorire la collaborazione ed il confronto tra giovani di eguale pensiero sociale. L’idea è ancora sul nascere, e, sicuramente di grande utilità ed intelligenza, ne attendiamo il seguito.
Luca Marino

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 21 novembre 2012