“Parthenope canta… Iside risponde” si iscrive in un’ ampia e antica ricerca che indaga il femminino sacro, passando attraverso le sonorità del mondo. Lo spettacolo attinge alla tradizione esoterica egizio-partenopea per proporre un percorso di guarigione attraverso la voce, il corpo, la musica, la danza, il teatro, il fuoco, ma specialmente attraverso i miti femminili di ogni tempo, da cui Iside e Parthenope. L’arte si fa canale per il divino.

Chiara è anche la relazione della Luna con Iside, di cui si riporta l’Inno tradotto, assieme ad altri mantra e preghiere dal mondo, in lingua napoletana. Progetto Curandera per Amartea porta in scena tre donne che personificano tre lune. Luna intesa come origine di tutto e rappresentazione del tutto in divenire.

Vengono portati in scena gli aspetti positivi e manifesti della luna ma anche quelli più misteriosi ed esoterici. Lo spettacolo attinge dallo sciamanesimo hawaiano al misticismo induista, dalla saggezza dei Lakota ai canti celtici, dallo sciamanesimo mitteleuropeo alla musica sacra, fino alla più vicina tradizione partenopea seguendo la logica della creazione collettiva che si rifà al teatro sperimentale.



L’evento è in programma giovedì 29 settembre alle ore 20.

Cast artistico: Monica Marra, Carmela Ioime, Francesca Esposito; Enzo Amazio chitarra e arrangiamenti, Enzo De Rosa batteria, Giuseppe Di Colandrea sax soprano e clarinetto, Biagio Orfitelli basso e contrabbasso, Gianluca Salerno percussioni.

A cura di: Progetto Curandera (Monica Marra, Francesca Esposito, Carmela Ioime) per Amartea

Info: tel: 3393573893 (Monica Marra), 335 5447430 (Dr. Mauro Brancaccio – Amartea)
email: info@amartea.org – francesca.espositomail@gmail.com
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