“D’accordo con l’assessore Simona D’Agostino – dichiara il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno -, abbiamo messo in campo una serie di appuntamenti incentrati sulla sensibilizzazione e sulla conoscenza del fenomeno con l’obiettivo di coinvolgere tutta la comunitĂ .
Sabato 12 novembre in piazza Troisi dalle 10 alle 17, si svolgerà il primo shooting fotografico gratuito dal titolo “Volto di donna”, rivolto alle cittadine sangiorgesi. Chiunque vorrà , potrà farsi fotografare e tutti i volti comporranno poi un’unica grande opera d’arte che verrà installata in Villa Bruno.
Il 19 e 26 novembre invece: screening gratuiti in piazza Troisi, a cura dell’Avis per tutte le donatrici di sangue. Sarà possibile effettuare ecografie tiroidee e senologiche. (Per gli orari e le prenotazioni, consultare la locandina);
Spazio anche allo sport attraverso la partnership con la societĂ Napoli Calcio Femminile. Le giovani calciatrici professioniste hanno giĂ incontrato gli studenti presso alcune scuole del territorio, sfatando i tabĂą legati a quelle discipline sportive ancora percepite come maschili.
Il 21 novembre poi, gli studenti assisteranno gratuitamente al match di campionato tra Napoli e Brescia femminile, mentre il 26 e 27 novembre presso il Palaveliero corsi gratuiti di autodifesa personale rivolti alle ragazze fra i 14 e i 18 anni.
Infine il 28 novembre, dal Villaggio Corsicato paritrĂ un corteo delle studentesse degli istituti superiori della cittĂ che arriverĂ in Villa Bruno, dove si svolgerĂ un incontro sui diritti delle donne, dal titolo: “Asra e le sue sorelle”, in riferimento alla studentessa iraniana uccisa pochi giorni fa, per essersi rifiutata di cantare un inno all’Ayatollah.
Il programma di appuntamenti – prosegue Zinno – terminerĂ il 29 novembre con un incontro sulla Violenza di genere, rivolto questa volta agli studenti delle scuole secondarie di primo grado. Si tratta del secondo evento su questo stesso argomento, dopo quello di oggi che si è svolto in Fonderia Righetti.
La violenza di genere – precisa il primo cittadino – è ancora un fenomeno allarmante. E nonostante tanti sforzi, è evidente che abbiamo ancora bisogno di continuare a sensibilizzare le comunitĂ , soprattutto i nostri giovani, coinvolgendoli in prima persona.
Osteggiare ogni forma di sopruso significa – chiosa Zinno – battersi in nome della dignitĂ umana, della civiltĂ e di quei principi che oggi, nella societĂ contemporanea, vengono ancora calpestati”.