Continua la missione dell’Associazione Pino Cozzolino Onlus, insieme con l’UBI Banca Popolare di Ancona, attualmente impegnati nel sostegno del reparto di chirurgia pediatrica del Monaldi di Napoli, diretto dal professore Giuseppe Caianiello.
Teatro-CasaDiFrontiera-AssPinoCozzolino-2015

Una nuova tappa di solidarietà che si lascia alle spalle il recente successo della seconda Edizione della Partita del Cuore, disputata il 4 ottobre 2014 presso l’Amedeo Liguori di Torre del Greco e che ha permesso l’acquisto di macchinari e strumentazioni per terapia intensiva e sala operatoria, necessari per la cura dei tanti piccoli in attesa di trapianto.
Stavolta la lotta per la vita altrui si combatte sul palco del teatro San Luigi Orione di Ercolano, dove il 21 Marzo – alle ore 20:30 – la Onlus e la Banca Popolare di Ancona presenteranno la commedia “Casa di Frontiera”, per la regia di Gianfelice Imparato, interpretata dall’attore Gaetano Amato insieme a Piero Pepe, Marina Piscopo e Rita Corrado.
La trama, semplice e divertente, è un racconto fantastico che il regista Imparato ha elaborato circa 20 anni fa, immaginando la sorte dei meridionali al nord, a secessione avvenuta.
L’obiettivo è, dunque, quello di regalare nuove speranze ai piccoli angeli del Monaldi, usando le armi del sorriso e della comicità: un impegno importante quello presso l’ospedale, che dura da oltre due anni e che ha portato, il 9 Dicembre 2014, all’ inaugurazione nel reparto di cardiochirurgia pediatrica, della sala- scuola intitolata a Pino. Ma numerose sono le tappe che l’associazione, ad oggi, ha percorso nel suo lungo cammino: Pino Cozzolino Onlus nasce, infatti, nel 2008, investendo inizialmente nella scolarizzazione con particolare riguardo ai gruppi di minori a rischio. Si prosegue, poi, al Pascale di Napoli, ove nel 2009 l’associazione, grazie alla 1° Edizione della Partita del Cuore, ha donato un macchinario salvavita ed allestito una sala per chemio in Day-Hospital. Ed ancora l’impegno, per due anni, presso la casa di riposo di Torre del Greco, ex ONPI, nell’ambito del progetto “Generazioni a confronto”, seguito dal finanziamento di un corso d’inglese presso la scuola media Guido Dorso di San Giorgio a Cremano (da cui è nata un’aula, oggi laboratorio linguistico, intitolata a Pino). Per approdare, infine, al reparto di cardiochirurgia pediatrica del Monaldi, dove fondamentale è stato l’incontro con i bambini: “Sono loro, oggi, il senso più profondo del nostro cammino perché è nell’universo infantile che abbiamo trovato il “significato” della nostra “idea”: donare nella gratuità e con gratuità, scevri di retorica, di ricerca di immagine, di individualismo, di buonismo, consapevoli semplicemente che la condivisione, la collaborazione e l’impegno sobrio e silenzioso devono essere “goccia essenziale nell’oceano della vita”.
Maria Panariello