Pensieri Liberi – Una partita di calcio è solo una partita di calcio, almeno generalmente…. Di solito, il sabato o la domenica, a seconda di quando gioca il mio Napoli, mi sistemo al mio portatile, e scrivo tutto quello che mi viene in mente, cercando d’affrontare l’evento calcistico da un’angolazione un tantino particolare… La rubrica che ospita i miei modestissimi articoli ha un’intitolazione, per me, estremamente “stuzzicante”: Pensieri liberi… In che cosa consiste questa libertà? Ecco, significa, molto semplicemente, che posso dare libero sfogo alla fantasia, cercare un approccio con quello che sto per raccontare quantomeno originale.

Nel pomeriggio della domenica (è stato necessario far trascorrere l’intera mattinata, per far ‘sbollire’ la rabbia!) ho provato a “bussare alla porta della mia fantasia” per dare la stura ai miei pensieri in libertà… Non ci crederete: ho sentito una vocina, flebile, appena percettibile, che m’ha detto, con grande chiarezza: “Ernesto, oggi non è cosa: la porta delle fantasia è chiusa per lutto… Arrangiati da solo!”

Che significato aveva quel messaggio? E in che senso dovevo “arrangiarmi da solo”? Sinceramente, ho faticato non poco, per rispondere ai due interrogativi (venivo, oltretutto, da una nottataccia quasi insonne, con il gol ‘mangiato’ dal bravo Callejon che, ogni tanto, riaffiorava alla mia mente e mi faceva sobbalzare nel sonno…) ma poi ho capito: La ‘fantasia’, che di solito m’accompagna, questa volta aveva deciso di abbandonarmi. D’altra parte, obiettivamente, che c’era da “fantasiare”? La partita di Torino era stata estremamente chiara, nella sua cruda realtà! In campo, ci siamo stati solo per una ventina di minuti, fino al meritatissimo vantaggio… Poi, è come se qualcuno avesse spento le luci… Di fronte, ahinoi! avevamo una squadra ‘carogna’, che più carogna non si può! avete presente quello che a Napoli definiamo ‘nu cane ‘e presa? Sì, ce l’avete presente? E allora avete capito tutto, non c’è bisogno che mi dilunghi nella descrizione!
Non appena si sono accorti che eravamo (forse) in debito d’ossigeno, oppure che non avevamo (ancora) gli ‘attributi’ necessari per reggere fino in fondo la tensione emotiva che comportava provare (come stava accadendo!) a mettere sotto i più forti, ci hanno azzannato alla gola, e buona notte al secchio…



Sono forti, non c’è da discutere, i Non-colorati… Erano già forti, ma con CR7, praticamente invincibili… Se poi, a questa loro oggettiva superiorità, aggiungiamo gli immancabili ‘occhi di riguardo’ arbitrali, è chiaro che “non c’è trippa per gatti”! Era proprio da espellere Mario Rui? Onestamente, ho forti dubbi… Ma questo, probabilmente, ha inciso poco sull’esito della partita… Capisco perfettamente perché la mia fantasia s’è messa a lutto: quasi certamente (come vorrei sbagliarmi!) anche per quest’anno il SOGNO CHE ABBIAMO NEL CUORE è destinato a rimanere solo un bel sogno!
Ernesto Pucciarelli