Non sono ancora arrivati i fondi promessi dal sindaco Ciro Borriello

Torre del Greco – Ancora in forte disagio le famiglie sfollate da un palazzo fatiscente di Vico D’Orlando nell’ultima settimana di settembre. Nove famiglie, per un totale di ventisei persone, furono fatte sgomberare dai Vigili del Fuoco per la pericolosità del palazzo in cui erano dislocate. La decisione presa dall’amministrazione comunale a seguito dell’operazione, fu quella di spedire le famiglie in un albergo di Boscoreale, creando numerosi problemi a coloro che dovevano spostarsi per lavoro o per accompagnare i figli a scuola e non erano automuniti. Dopo alcuni giorni di permanenza nell’albergo decisamente fuori mano, il sindaco Ciro Borriello, ha incontrato i malcapitati che si erano fiondati al Palazzo Baronale, ed aveva promesso loro duemila euro per nucleo familiare, che sarebbero stati consegnati pochi giorni dopo l’incontro. A distanza di quindici giorni, i fondi non sono ancora stati consegnati alle famiglie. La signora Concita, ci spiega la sua situazione: “Attualmente abito in una stanza presa in affitto. Sono divorziata ed ho due bambini e non so davvero a chi rivolgermi. Ho dovuto fare debiti con il proprietario della stanza affinché ci ospitasse, aspettando i soldi promessi dal sindaco, che finora non sono arrivati. Ho scoperto – continua la signora Concita – che il palazzo in cui abitavo era inagibile dal 2001, ed i proprietari non mi avevano avvisato di nulla un anno fa, quando decisi di trasferirmi in quella struttura. Ora attendo che i proprietari del palazzo inizino i lavori, ed intanto agiremo per vie legali. Le altre persone – conclude la signora – che furono sfollate, sono attualmente ospitate da parenti ed amici, mentre altre sono state costrette a pagare di tasca loro stanze di albergo”. Il primo cittadino Ciro Borriello, spiegò che lo sgombero delle famiglie di Vico D’Orlando fu un atto dovuto per evitare una tragedia in caso di crollo, ricordando la palazzina di via Libertà Italiana che crollò a giugno e solo per miracolo non causò vittime.

Andrea Scala