I lavori continuano: presto panchine e marciapiedi

(i) Torre del Greco – Continuano a gran regime i lavori alle infrastrutture torresi e continuano di conseguenza anche i numerosi dubbi da parte dei nostri cittadini, in merito ai cambiamenti che seguiranno. In particolare, l’incognita principale riguarda via Salvator Noto – che sta letteralmente cambiando i connotati – e la sua futura transitabilità da parte dei mezzi su gomma. Una questione che sta riscuotendo molto interesse, non solo da parte dei pedoni, ma, soprattutto da parte dei commercianti.
Trattandosi di lavori patrocinati dall’Ente Vesuvio, le notizie a disposizione sono ancora scarse, ma, basandosi sulle consuete voci di corridoio, sembrerebbe che quella dell’isola pedonale permanente sia una ipotesi abbastanza attendibile.
Naturalmente, ciò rappresenterebbe una svolta per il centro storico torrese, che, oltre ad una evidente migliore estetica potrebbe questa volta davvero garantire maggiore vivibilità. Ma come sempre in ogni situazione c’è il risvolto polemico, e questa volta le riserve giungono proprio da parte del rappresentante della classe commercianti, Giulio Esposito, presidente dell’Ascom di Torre del Greco. Il commento del presidente Esposito di fronte all’eventuale isola pedonale permanente non lascia dubbi: "Personalmente ritengo che sia una iniziativa positiva, anche se probabilmente i benefici saranno soltanto per i commercianti di quella via – continua il presidente dell’Ascom – poiché saranno poste anche delle panchine, i marciapiedi verranno allargati e così via. Sicuramente sono cose positive, ma per i commercianti della altre vie come via Colamarino e via Roma la situazione non sarà altrettanto rosea: essendoci mancanza di parcheggi, le due vie dove sono disposti i parcheggi a pagamento diventeranno semplici aree di sosta per poi spostarsi in quella che diventerà il "salotto" di Torre del Greco". Infine Esposito punta chiaramente il dito contro il primo cittadino, dichiarando: "Forse il sindaco, prima di decidere il tutto con l’Ente Vesuvio, avrebbe dovuto interpellare anche i commercianti, ed invece, fin da quando è stato eletto ci ha letteralmente ignorati, nonostante le nostre continue richieste di dialogo. Più che un sindaco sembrerebbe un podestà. La carenza più forte nel nostro paese sono i parcheggi, e ci chiediamo come mai l’amministrazione comunale sia così poco lungimirante. Ad esempio, da poco è stata abbattuta una palazzina in via Gradoni e Canali che ora è letteralmente invasa dai suoi resti. Questa sarebbe potuta diventare un’ottima area per costruirci un parcheggio ed invece neanche se ne parla". Argomenti da sempre carichi di polemiche, quelli toccati dal presidente Esposito, che ha, fra l’altro, evidenziato
un chiaro diverbio tra sindaco e commercianti. Non resta che attendere l’approntamento dei lavori per rendersi conto delle varie reazioni che una decisione del genere susciterà.
Paola Russo