Dopo che una delegazione in rappresentanza del comitato di quartiere Cappella Carotenuto ha fatto richiesta per incontrare il prefetto Pasquale Manzo per discutere della questione del trasporto scolastico sospeso (poi riattivato) l’8 febbraio, ecco che a stretto giro arriva la risposta da Palazzo Baronale che lascia pochi dubbi alla possibilità che il prefetto riceva la delegazione del comitato di quartiere. “Si informa l’utenza – è scritto Scuolabus

sul portale del Comune di Torre del Greco – che il presidente della 1° sezione di Napoli del Tar Campania, con decreto n.208/2014, ha disposto la sospensione, a fini cautelari, del provvedimento di recesso dal contratto per il servizio di trasporto scolastico stipulato con la Angelino Srl”. Quindi: “Conseguentemente il servizio proseguirà fino all’intervento di nuove disposizioni”. Mentre: “Eventuali ulteriori informazioni e chiarimenti potranno essere chiesti unicamente agli uffici scolastici comunali siti al complesso La Salle al viale Campania. Successive ed eventuali comunicazioni saranno comunque pubblicate sul sito web del Comune”.

Quindi nulla di nuovo a quanto già spiegato da un iscritto del comitato di quartiere Cappella Carotenuto, che diceva: “Il giorno 26 il Tar si esprimerà in merito ai ricorsi della ditta in questione se i ricorsi saranno rigettati il servizio sarà sospeso per un periodo che andrà dai 7 ai 10 giorni tempo necessario per aprire le buste ed assegnare la gara di 3 mesi con carattere d’urgenza. Se, invece – continuava -, i ricorsi saranno accolti il servizio continuerà senza problemi”.

“Noi – concludeva – abbiamo inoltrato la richiesta per avere in ogni caso un confronto con il prefetto e mettere in condizioni la popolazione di essere pronta ad ogni evenienza”. Confronto che, agli occhi della comunicazione comparsa sul sito del Comune, molto probabilmente non avverrà.