Possibile la costituzione di un’associazione antiracket torrese

(a) per gli abbonati o in edicola – Torre del Greco – Se quella di giovedì 17 settembre è stata una notte di sconfitti, durante la mattinata di mercoledì 23 settembre la città, alzando la voce e dicendo no alla camorra, ha dimostrato la sua volontà di non arrendersi. Questo è quanto emerso dalla manifestazione organizzata dall’Ascom che ha registrato un afflusso di 400 – 500 persone. La manifestazione è iniziata alle ore 9:30 in via Ponte della Gatta, nei pressi della gioielleria Nabilia, che, insieme al bar Mennella, è stata vittima dell’attentato camorristico. Tanti i negozianti che hanno chiuso le loro attività per tutta la mattinata. Assenti molti politici locali ed illustri nomi appartenenti al mondo sell’imprenditoria e del sociale. Era presente il sindaco Ciro Borriello, che ha raggiunto il corteo con circa un’ora e mezza di ritardo per “improrogabili impegni di lavoro”. Il primo cittadino torrese si dice soddisfatto per l’ affluenza che l’iniziativa ha registrato, pur essendo un giorno lavorativo. Alla manifestazione hanno preso parte anche i giovani; quelli del liceo "De Bottis" hanno esibito striscioni e bandiere, dato importantissimo che indica quanto i giovani sono sensibili al problema camorra. Dunque, la malavita locale non ha certo messo in ginocchio la città con gli atti intimidatori delle ultime settimane. Lo dimostrano le frequenti visite di Tano Grasso, presidente della prima associazione antiracket costituita in Italia (l’ACIO di Capo d’Orlando), in città: martedì 29 l’imprenditore siciliano ha incontrato i rappresentanti dell’Ascom torrese e nella mattinata di domenica 4 ha preso un caffè al bar Mennella. Sembra che si concretizzi sempre di più la possibilità di creare un’associazione antiracket a Torre del Greco.

Andrea Scala



Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 7 ottobre 2009