Privatizzazione

(a) Torre del Greco – Tra una prima gara di privatizzazione estiva, miseramente fallita, ed una seconda, il cui esito non è ancora chiaro, monta la preoccupazione per le sorti dei lavoratori delle imprese fornitrici di Tirrenia Spa. Dal momento in cui, infatti, Mediterranea Holding non ha dato seguito al suo interesse e la gara è quindi caduta nel vuoto, il Governo ha ammesso la società di navigazione alla procedura di amministrazione straordinaria. Tale iter ha portato a congelare il debito di Tirrenia Spa nei confronti dei fornitori e ciò rischia di mettere in seria difficoltà queste imprese e i suoi lavoratori, alcuni dei quali rischiano di perdere il posto di lavoro. Da qui, l’insorgere dei sindacati. I Segretari Nazionali di Federmar-Cisal e Fit-Cisl, Alessandro Pico e Beniamino Leone, hanno richiesto un ulteriore incontro ai ministri delle Infrastrutture e dell’Economia, Altiero Mattioli e Giulio Tremonti, oltre che all’Amministratore Straordinario per discutere dei problemi di natura occupazionale legati al processo di privatizzazione della Tirrenia.
Angelo Confuorto
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 10 novembre 2010