Anche il giornale La Torre e www.latorre1905.it aderiscono all’iniziativa #tuttigiuperterra: è questo, infatti, lo slogan lanciato dall’Unicef in occasione della campagna di solidarietà per i bambini migranti dispersi in mare.
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L’iniziativa è stata accolta anche dal comune di Torre del Greco: lo scorso 10 febbraio presso la sede di Palazzo Baronale, tutti i membri del consiglio comunale hanno indossato la pettorina azzurra targata Unicef, si sono seduti sul pavimento dell’aula ed hanno, infine, osservato un minuto di silenzio per partecipare al coro del No alla morte in mare di tutte le creature innocenti.
“L’iniziativa – fanno sapere dall’Unicef – nasce dall’inedito gesto compiuto il 30 gennaio da due squadre di calcio della serie B greca, Ael e Acharnaikos, i cui giocatori prima del fischio d’inizio si sono seduti in mezzo al campo per due minuti. Come veniva spiegato dallo speaker dello stadio, quel gesto intendeva denunciare la criminale indifferenza dell’Europa di fronte alla quotidiana strage di bambini, annegati nel mare Egeo nel tentativo di trovare sulle coste del nostro continente un rifugio, dopo essere fuggiti dalla Siria e da altri paesi in guerra”. L’episodio di Larissa, ripreso dai media internazionali, ha incuriosito e coinvolto l’opinione pubblica anche in Italia. “Noi dell’Unicef – prosegue l’Organizzazione – siamo stati i primi a raccoglierne il testimone. A seguito dell’ottimo riscontro sui social media (dove anche organizzazioni come Save the Children, Oxfam Italia, Sos villaggi amici dei bambini, Cospe hanno aderito) l’iniziativa si sta rapidamente estendendo”. Non a caso, nel corso della prima giornata del Festival di Sanremo, lo stesso conduttore Carlo Conti si è inginocchiato sul palco dell’Ariston in diretta televisiva.