Nonostante la soddisfazione per l’avvenuto arresto si punta il dito contro il non funzionamento della videosorveglianza cittadina costata migliaia di euro.
L’arresto del probabile rapinatore che, circa una settimana fa, ha consumato una serie di rapine ai danni di diversi esercizi commerciali sul territorio torrese, fa tirare un sospiro di sollievo al presidente dell’Ascom, Giulio Esposito, il quale afferma che “noi eravamo disperati per il reiterarsi di queste rapine ai danni di numerosi commercianti di Torre del Greco. Ci compiaciamo – aggiunge Esposito – con le forze dell’ordine e, nella fattispecie, con gli uomini dell’Arma dei carabinieri, per il risultato ottenuto. Il capitano Michele De Rosa è stato di parola: infatti, aveva promesso che avrebbe fatto di tutto per assicurare alla giustizia l’autore delle rapine”.
Mentre, per quanto riguarda il sistema di videosorveglianza, il presidente dell’Ascom dichiara: “So che i lavori sono stati appaltati di recente. Speriamo quanto prima le telecamere possano essere messe in funzione, in modo da essere un deterrente per le azioni criminose in città”.
Mentre da un altro associato Ascom, Antonio Civitillo, che il giorno dopo il poker di rapine aveva puntato il dito, innanzitutto, contro il non funzionamento della videosorveglianza territoriale, dicendo di aver “sollecitato personalmente le varie istituzioni di fare chiarezza e denunciato verbalmente, le migliaia di euro spesi per fare un impianto di videosorveglianza che non funziona correttamente. Un impianto che a pieno regime avrebbe aiutato le forze dell’ordine a sorvegliare meglio il territorio”.
“Ma la cosa che oramai sta diventando grave – concludeva – è che le forze dell’ordine e la Procura non aprano un’inchiesta sul come mai questa videosorveglianza non funzioni”; oltre al plauso agli uomini della Benemerita per l’arresto fatto, risottolinea che “ancora oggi le telecamere, in vari punti, della città non funzionano: videocamere che servirebbero a far stare più sicuri noi commercianti”. Bocche cucite, invece, per il momento, dai gestori del distributore Total Erg di viale Europa preso di mira varie volte negli ultimi mesi dai rapinatori.